Indice
… dei libri proibitiPubblicato per la prima volta nel 1559 da papa Paolo IV per condannare le pubblicazioni considerate contrarie alla fede e alla morale, dal 1571 venne regolarmente aggiornato dalla Congregazione dell'Indice istituita da Pio V ( v. Inquisizione ), sino alla sua abolizione decretata da Paolo VI nel 1965. v. Censura  | 
    |
Magistero | 
      |
| La cattolica ed apostolica Chiesa Romana rifiuta tutto ciò che è stato scritto o predicato da eretici o da scismatici | Gelasio I 496  | 
    
Dovrebbero, infatti, insegnare la teologia secondo le approvate tradizioni dei Santi; non con mezzi carnali  | 
     Lettera Gregorio IX 7-7-1228  | 
    
| Non vengano usati i libri … finché non siano esaminati e purgati da ogni traccia di errore | Bolla Gregorio IX 1231  | 
    
Stabiliamo ed ordiniamo che d'ora innanzi, e per sempre in avvenire, così nella nostra città come in tutte le altre città e diocesi, nessuno ardisca stampare o far stampare libro alcuno, o qualsiasi altra scrittura, prima che sia stata debitamente esaminata sottoscritta ed approvata  | 
     Leone X 4-5-1515  | 
    
L'Indice è disposto secondo l'ordine alfabetico  | 
     Paolo IV 1559  | 
    
Comanda quindi, che tutte le loro conclusioni siano presentate al romano pontefice  | 
     Decreto Pio IV 4-12-1563  | 
    
Con questa costituzione revochiamo tutte e singole le facoltà di tenere e di leggere libri luterani, o di altri eretici o sospetti di eresia, a tutti indistintamente  | 
     Costituzione Pio IV 24-3-1564  | 
    
Impedire che d'ora in poi vengano letti dai fedeli i libri, e tutti gli altri scritti, che in esso vengono riprovati  | 
     Bolla Pio IV 24-5-1564  | 
    
Una volta corretti ed emendati, ne curerai ed ordinerai la stampa fedele  | 
     Motu proprio Pio V 19-11-1570  | 
    
Affinché i cardinali delegati alla proibizione ed alla correzione dei libri possano applicarsi a questo loro compito con maggiore cura e frutto, concediamo loro la facoltà di rivedere ed esaminare i cataloghi o indici degli stessi libri  | 
     Costituzione Sisto V 22-1-1587  | 
    
A questo scopo sembra indispensabile che vengano esaminati i tempi i dogmi ed i libri degli eretici  | 
     Breve Sisti V 20-6-1587  | 
    
Ma dopo sono usciti altri libri dannosi, ed altre opere sono state composte e stampate, in parte empie o temerarie, o poco esatte, dalla cui corrotta lettura, non solo i poco istruiti, ma talvolta anche i dotti e gli eruditi, potrebbero venir indotti in errore.  | 
     Breve Clemente VIII 17-5-1593  | 
    
A loro esclusivamente compete il potere tanto di permettere quanto di proibire espurgare e stampare i libri  | 
     Costituzione Clemente VII 17-10-1595  | 
    
Confermiamo la proibizione a tutti – di qualsiasi stato, grado o condizione, ivi compresi i religiosi, di qualsiasi ordine, congregazione, istituto o società, non esclusi i gesuiti [ … ] –, di stampare, direttamente e per tramite altrui, libri ed altre scritture che trattino delle missioni  | 
     Decreto Clemente X 6-4-1673  | 
    
Abbiamo creduto opportuno, con questa nostra perenne Costituzione, proporre norme certe e sicure che d'ora in poi regolino l'esame ed il giudizio dei libri  | 
      Cost. Ap. Benedetto XIV 9-7-1753  |