Contro Fortunato
Disputa del primo giorno |
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| 1 | Agostino espone a grandi linee la dottrina manichea, criticandola |
| Fortunato vorrebbe una sua testimonianza sui costumi dei Manichei | |
| 3 | Fortunato espone i caposaldi della fede manichea |
| 4 | Per quale necessità Dio ha inviato in terra le anime! |
| 7 | Se Dio è inviolabile perché ha inviato le anime in terra per sopportare i tormenti |
| Fortunato replica stabilendo un'analogia con l'incarnazione di Cristo | |
| 9 | Obiezione di Agostino: se Dio è inviolabile, allora niente poteva nuocergli; quindi è stato crudele a inviare le anime in terra |
| 10 | L'anima viene da Dio o no? E in quale senso? |
| Fortunato afferma l'esistenza di due sostanze quella del Bene e quella del Male | |
| 15 | Esistono due soli generi di mali: il peccato e la pena del peccato. Essi sono dovuti al libero arbitrio |
| 16 | Fortunato cerca di chiarire con le Scritture la questione delle due sostanze |
| 17 | Replica Agostino |
| 19 | Anche Agostino fa appello alle Scritture |
Il giorno successivo, fatto venire di nuovo un notaio, la seduta si svolse come segue |
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| Fortunato esclude che il male provenga da Dio | |
| 20 | Per Agostino il male ha la sua origine nel peccato compiuto dalla volontà dell'uomo dotata di libero arbitrio |
| Per Fortunato il male esiste al di fuori di Dio, ma è Dio che lo punisce | |
| 21 | Agostino ribadisce che il male ha per origine il peccato |
| 22 | Agostino mette in luce il ruolo della cattiva abitudine |
| 23 | Agostino domanda: ma è possibile nuocere a Dio? |
| 26 | Ancora Agostino: E se non era possibile nuocere a Dio, perché Dio ci ha inviato quaggiù? |
| 32 | Agostino incalza chiedendo per quale ragione Dio ha inviato l'anima quaggiù |
| 37 | Fortunato confessa di non essere in grado di rispondere |