Come dobbiamo calcolare il numero della bestia, cioè 666?

Apocalisse 13,18

Giovanni dice che qui sta la sapienza: chi ha intelligenza può calcolare ( il significato ) del numero della bestia, che è 666.

E nessuno vuole ammettere di non avere sapienza o intelligenza!

Ma la realtà è che, benché molti abbiano tentato di dare una spiegazione di 666, nessuna spiegazione è risultata convincente a tutti.

Già Ireneo nel 180 d.C. ( in Adversus haereses 5.30.3 ), cioè meno di un secolo dopo la scrittura di Apocalisse, non ne sapeva il significato, e diede la prima spiegazione che esiste ancora.

Un aiuto che Giovanni ci dà è che è "un numero d'uomo", una frase che può avere tre significati:

a) è il numero di una persona ( nel senso del primo metodo qui sotto ); infatti Ap 13,17 dice che è il numero del nome della bestia;

b) è un numero da calcolare in modo umano e non un numero divino che non possiamo sapere ( Ap 21,17 )

c) il numero rappresenta simbolicamente l'umanità ( nel senso del secondo metodo qui sotto ).

Un metodo comune per calcolare il numero è con la gematria. ( Vedi il commento su Matteo 1,1-17 )

Gli antichi non avevano dei simboli per i numeri ( fino alla diffusione dei numeri romani e più tardi quelli arabi ), per cui le lettere erano usate per i numeri.

La prima lettera significava 1, la seconda 2, poi la decima 10, l'undicesimo 20, e così via.

Questo valeva sia per l'ebraico sia per il greco.

In questo modo ogni parola, e in modo particolare ogni nome, aveva un valore numerico.

Il problema è che anche se ogni nome ha il proprio numero ( tranne il fatto che è spesso possibile scrivere un nome in diversi modi ), un numero ( come 666 ) corrisponde a diversi nomi.

Per questo motivo nella storia diversi suggerimenti sono stati dati per il significato di 666.

Il più comune è Nerone Cesare.

Però per arrivare a 666 bisogna scrivere la versione greca del nome in lettere ebraiche e poi calcolarne il valore.

Non era il modo normale per scrivere il suo nome in ebraico ( anche se un documento è stato trovato a Murabba'at con il nome in questa forma ), e probabilmente non molti dei lettori originali del libro sapevano l'ebraico.

A sostegno di questa interpretazione è l'esortazione ai lettori di calcolare il significato, quindi doveva essere qualcuno che conoscevano.

Altre soluzioni per arrivare ad un imperatore sono state proposte, ma in ogni caso bisogna usare una variazione del nome per cui non c'è nessuna attestazione.

Ireneo trovò tre nomi greci con valore 666 ( Ευανος, Λατεινοις, Τειταν ) senza riferirsi ad una persona particolare, tranne che Λατεινοις ( Lateinos ) sarebbe stato l'impero romano, l'ultimo dei quattro regni di Daniele.

Anche altri Padri suggerirono dei nomi ma non una persona.

Altri hanno suggerito il Papato ( perché il titolo Vicarius Filii Dei ha il valore 666 ), Napoleone, Hitler, e molti altri personaggi storici.

L'altro metodo è di trovare un significato simbolico del numero stesso, che è normale nel libro dell'Apocalisse, mentre la gematria sembra di non essere usata altrove nel libro.

Per esempio, 666 è il 36° numero triangolare, cioè 666=1+2+3+...+36.

Però non è chiaro né perché un numero triangolare viene usato, né perché è il 36°. ( Forse perché 36 è pure un numero triangolare, l'ottavo, e la bestia è l'ottavo re Ap 17,11, ma il calcolo sembra arbitrario.)

Nota che anche 153 in Gv 21,11 è un numero triangolare, ma non sembra di avere un senso particolare.

Meglio è il suggerimento che 666 manca tre volte a 777, dove 7 è il numero della perfezione.

Però il numero non è "sei sei sei" ma "seicentosessantasei".

Forse è in questa forma perché secondo la gematria, il numero del nome Gesù in greco ( Ἰēóïῦò ) è 888, un fatto che è menzionato negli Oracoli sibillini 1.324-330.

Così il numero indicherebbe l'imperfezione, e/o una parodia di Gesù Cristo.

In questo senso 666 ( oppure solo il 6 ) potrebbe essere un numero umano, siccome manca alla perfezione, anche se non ha questo senso simbolico né nel resto di Apocalisse né in altri scritti simili.

Possiamo anche dire che forse Giovanni pensava a Nerone o a qualche altro personaggio come la bestia, ma poi scelse un'ortografia che dava il numero simbolico 666.

Ma in quel caso, sarebbe più difficile capire l'esortazione di calcolare il numero.