Giobbe

Indice

Capitolo 17

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

1 Il mio spirito viene meno, i miei giorni si spengono; non c'è per me che la tomba!
Qo 12,1-7
2 Non sono io in balia di beffardi? Fra i loro insulti veglia il mio occhio.
3 Sii tu la mia garanzia presso di te! Qual altro vorrebbe stringermi la destra?
4 Poiché hai privato di senno la loro mente, per questo non li lascerai trionfare.
5 Come chi invita gli amici a parte del suo pranzo, mentre gli occhi dei suoi figli languiscono;
6 così sono diventato ludibrio dei popoli, sono oggetto di scherno davanti a loro.
Gb 30,9
7 Si offusca per il dolore il mio occhio e le mie membra non sono che ombra.
8 Gli onesti ne rimangono stupiti e l'innocente s'indigna contro l'empio.
Is 52,15
9 Ma il giusto si conferma nella sua condotta e chi ha le mani pure raddoppia il coraggio.
10 Su, venite di nuovo tutti: io non troverò un saggio fra di voi.
11 I miei giorni sono passati, svaniti i miei progetti, i voti del mio cuore.
12 Cambiano la notte in giorno, la luce - dicono - è più vicina delle tenebre.
Gb 5,17-26
Gb 8,6-7
Gb 11,17
Gv 8,12+
13 Se posso sperare qualche cosa, la tomba è la mia casa, nelle tenebre distendo il mio giaciglio.
14 Al sepolcro io grido: « Padre mio sei tu! » e ai vermi: « Madre mia, sorelle mie voi siete! ».
15 E la mia speranza dov'è? Il mio benessere chi lo vedrà?
16 Scenderanno forse con me nella tomba o caleranno insieme nella polvere!
Indice

Abbreviazioni
17,1-16 Accorato lamento di Giobbe
17,1 Con il TM; BJ congettura: « il mio spirito vien meno in me e si radunano i becchini per me »: « in me », 'immî conget., il TM ha: « i miei giorni », jamaj;
« i becchini »: qoberîm conget., il TM legge: « le tombe », qebarîm;
« si radunano », nize'aqû conget., il TM ha: « si spengono », nize'aku.
17,3 stringermi la destra: uso giuridico.
Con questo gesto ( cf. Pr 6,1; Pr 17,18; Pr 22,26; Sir 29,14-20 ) il garante si sostituiva all'uomo debitore per impedirne l'arresto, e depositava una cauzione.
Di fronte all'indifferenza dei suoi amici, Giobbe sembra chiedere a Dio che si faccia lui stesso suo garante.
17,4 non li lascerai trionfare: lo' teromem del TM; BJ congettura « nessuna mano si alza », lo' tarûm jadam.
17,6 ludibrio: con le vers.; il TM ha: « per dominare » ( vocalizzazione erronea ).
17,7 non sono che ombra: kalîm, conget.; il TM ha: « tutti », kullam.
17,8 rimangono stupiti: espressione biblica della emozione provocata dalla punizione divina dei colpevoli, in quanti ne sono testimoni.
Così è degli amici di Giobbe: alla vista dei suoi mali, costoro si fanno forti della giustizia di Dio secondo le idee tradizionali.
Giobbe schernisce questa saggezza e questa pietà convenzionali.
17,11 svaniti i miei progetti: conget.; l'ebr. fa di « progetti » il soggetto del verbo successivo.
17,12 più … delle ( tenebre ): mippenê del TM; BJ congettura: « che mette in fuga », mepanneh.
17,15 il mio benessere: con i LXX; il TM ripete: « la mia speranza ».
17,16 con me o « al mio fianco » ( BJ ) con i LXX; il TM ha: « alle sbarre » ( dello sheol ).
- caleremo: nehat, invece di nahat, « riposo » o « essa riposa »,
del TM ( semplice correzione vocalica ); BJ con i LXX traduce: « si oscureranno ».