Proverbi

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Capitolo 26

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

1 Come la neve d'estate e la pioggia alla mietitura, così l'onore non conviene allo stolto.
2 Come il passero che svolazza, come la rondine che vola, così una maledizione senza motivo non avverrà.
Nm 23,8
Dt 23,5s
3 La frusta per il cavallo, la cavezza per l'asino e il bastone per la schiena degli stolti.
Pr 10,13
Pr 19,29
4 Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza per non divenire anche tu simile a lui.
5 Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza perché egli non si creda saggio.
6 Si taglia i piedi e beve amarezza chi invia messaggi per mezzo di uno stolto.
7 Malferme sono le gambe dello stolto, così una massima sulla bocca degli stolti.
Pr 26,9
8 Come chi lega il sasso alla fionda, così chi attribuisce onori a uno stolto.
9 Una spina penetrata nella mano d'un ubriaco, tale è una massima sulla bocca degli stolti.
Pr 26,7
10 Arciere che ferisce tutti i passanti, tale è chi assume uno stolto o un ubriaco.
11 Come il cane torna al suo vomito, così lo stolto ripete le sue stoltezze.
2 Pt 2,22
12 Hai visto un uomo che si crede saggio? È meglio sperare in uno stolto che in lui.
Pr 3,7
Pr 29,20
13 Il pigro dice: « C'è una belva per la strada, un leone si aggira per le piazze ».
Pr 22,13
14 La porta gira sui cardini, così il pigro sul suo letto.
15 Il pigro tuffa la mano nel piatto, ma dura fatica a portarla alla bocca.
Pr 19,24
16 Il pigro si crede saggio più di sette persone che rispondono con senno.
17 Prende un cane per le orecchie chi si intromette in una lite che non lo riguarda.
18 Come un pazzo che scaglia tizzoni e frecce di morte,
19 così è quell'uomo che inganna il suo prossimo e poi dice: « Ma si, è stato uno scherzo! ».
20 Per mancanza di legna il fuoco si spegne; se non c'è il delatore, il litigio si calma.
Pr 22,10
21 Mantice per il carbone e legna per il fuoco, tale è l'attaccabrighe per rattizzar le liti.
22 Le parole del sussurrone sono come ghiotti bocconi, esse scendono in fondo alle viscere.
Pr 18,8
23 Come vernice d'argento sopra un coccio di creta sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
Mt 23,25-28
1 Gv 3,18
24 Chi odia si maschera con le labbra, ma nel suo intimo cova il tradimento;
Sir 12,10-11
25 anche se usa espressioni melliflue, non ti fidare, perché egli ha sette abomini nel cuore.
Sir 27,23
Ger 9,4-8
26 L'odio si copre di simulazione, ma la sua malizia apparirà pubblicamente.
Sal 28,3
27 Chi scava una fossa vi cadrà dentro e chi rotola una pietra, gli ricadrà addosso.
Sal 7,16
Qo 10,8
Sir 27,25-27
28 Una lingua bugiarda odia la verità, una bocca adulatrice produce rovina.
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Abbreviazioni
26,1-12 Il ritratto dello stolto …
26,4-5 Dobbiamo o non dobbiamo rispondere allo stolto secondo la sua follia?
26,5 La contraddizione tra i due proverbi è intenzionale e verte sui due sensi dell'espressione: « secondo la sua stoltezza ».
26,6 Si taglia i piedi: cioè arreca un danno gravissimo a se stesso.
26,7 malferme: alla lettera « deboli », dallû, conget.; il TM ha: « attingete » (?)
26,8 Non si può più lanciarla e rischia di colpire chi scaglia la fionda.
26,10 Versetto corrotto.
Il TM ha: « un arciere (?) che ferisce tutti, è colui che ingaggia ( wesoker ) lo stolto e colui che ingaggia ( wesoker ) i passanti »; BJ, correggendo il secondo wesoker in weshikkor ( = « ubriaco » ), e restituendo « così è », traduce: « un arciere che ferisce tutti, così è chi ingaggia lo stolto e l'ubriaco che passano ».
26,13-16 … del pigro
26,17-28 … del denigratore e del bugiardo