2 Corinzi

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Capitolo 11

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

Paolo si vede costretto a fare il proprio elogio

1 Oh se poteste sopportare un po' di follia da parte mia! Ma, certo, voi mi sopportate.
2 Io provo infatti per voi una specie di gelosia divina, avendovi promessi a un unico sposo, per presentarvi quale vergine casta a Cristo.
Dt 4,24+
Os 1,2+
Ef 5,27
Ap 21,2.9
3 Temo però che, come il serpente nella sua malizia sedusse Eva, così i vostri pensieri vengano in qualche modo traviati dalla loro semplicità e purezza nei riguardi di Cristo,
Gen 3,1-6
4 Se infatti il primo venuto vi predica un Gesù diverso da quello che vi abbiamo predicato noi o se si tratta di ricevere uno spirito diverso da quello che avete ricevuto o un altro vangelo che non avete ancora sentito, voi siete ben disposti ad accettarlo.
Gal 1,6-9
5 Ora io ritengo di non essere in nulla inferiore a questi « superapostoli »!
6 E se anche sono un profano nell'arte del parlare, non lo sono però nella dottrina, come vi abbiamo dimostrato in tutto e per tutto davanti a tutti.
2 Cor 12,11
1 Cor 2,1-5
7 O forse ho commesso una colpa abbassando me stesso per esaltare voi, quando vi ho annunziato gratuitamente il vangelo di Dio?
1 Cor 9,18
At 18,3+
8 Ho spogliato altre Chiese accettando da loro il necessario per vivere, allo scopo di servire voi.
2 Cor 8,1-2
Fil 4,15
9 E trovandomi presso di voi e pur essendo nel bisogno, non sono stato d'aggravio a nessuno, perché alle mie necessità hanno provveduto i fratelli giunti dalla Macedonia.
In ogni circostanza ho fatto il possibile per non esservi di aggravio e così farò in avvenire.
1 Cor 9,15
10 Com'è vero che c'è la verità di Cristo in me, nessuno mi toglierà questo vanto in terra di Acaia!
11 Questo perché? Forse perché non vi amo? Lo sa Dio!
12 Lo faccio invece, e lo farò ancora, per troncare ogni pretesto a quelli che cercano un pretesto per apparire come noi in quello di cui si vantano.
13 Questi tali sono falsi apostoli, operai fraudolenti, che si mascherano da apostoli di Cristo.
14 Ciò non fa meraviglia, perché anche satana si maschera da angelo di luce.
15 Non è però gran cosa se anche i suoi ministri si mascherano da ministri di giustizia; ma la loro fine sarà secondo le loro opere.
16 Lo dico di nuovo: nessuno mi consideri come un pazzo, o se no ritenetemi pure come un pazzo, perché possa anch'io vantarmi un poco.
17 Quello che dico, però, non lo dico secondo il Signore, ma come da stolto, nella fiducia che ho di potermi vantare.
18 Dal momento che molti si vantano da un punto di vista umano, mi vanterò anch'io.
Rm 7,5+
19 Infatti voi, che pur siete saggi, sopportate facilmente gli stolti.
2 Cor 3,1+
20 In realtà sopportate chi vi riduce in servitù, chi vi divora, chi vi sfrutta, chi è arrogante, chi vi colpisce in faccia.
21 Lo dico con vergogna; come siamo stati deboli!
Però in quello in cui qualcuno osa vantarsi, lo dico da stolto, oso vantarmi anch'io.
Fil 3,4-6
22 Sono Ebrei? Anch'io! Sono Israeliti? Anch'io! Sono stirpe di Abramo? Anch'io!
At 22,3
Gal 1,13-14
23 Sono ministri di Cristo? Sto per dire una pazzia, io lo sono più di loro: molto di più nelle fatiche, molto di più nelle prigionie, infinitamente di più nelle percosse, spesso in pericolo di morte.
Rm 11,1
2 Cor 10,7
24 Cinque volte dai Giudei ho ricevuto i trentanove colpi;
Dt 25,2-3
25 tre volte sono stato battuto con le verghe, una volta sono stato lapidato, tre volte ho fatto naufragio, ho trascorso un giorno e una notte in balia delle onde.
At 16,22
At 14,19
26 Viaggi innumerevoli, pericoli di fiumi, pericoli di briganti, pericoli dai miei connazionali, pericoli sul mare, pericoli da parte di falsi fratelli;
27 fatica e travaglio, veglie senza numero, fame e sete, frequenti digiuni, freddo e nudità.
1 Cor 4,11
28 E oltre a tutto questo, il mio assillo quotidiano, la preoccupazione per tutte le Chiese.
Rm 9,2
29 Chi è debole, che anch'io non lo sia? Chi riceve scandalo, che io non ne frema?
1 Cor 9,22
30 Se è necessario vantarsi, mi vanterò di quanto si riferisce alla mia debolezza.
31 Dio e Padre del Signore Gesù, lui che è benedetto nei secoli, sa che non mentisco.
32 A Damasco, il governatore del re Areta montava la guardia alla città dei Damasceni per catturarmi,
At 9,23-25
33 ma da una finestra fui calato per il muro in una cesta e così sfuggii dalle sue mani.
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Abbreviazioni
11,1-15 Paolo e i falsi apostoli
11,1 Ma, certo, voi mi sopportate: oppure « ebbene, sì, sopportatemi ».
Su questa follia, cf. 2 Cor 5,13+; 2 Cor 11,17; 2 Cor 12,11.
11,2 Dio è uno sposo geloso d'Israele, così Cristo lo è della Chiesa ( Es 20,5; Ef 5,22-23; Ap 21,2 ).
Paolo, che prepara la comunità all'incontro con Cristo,
deve garantire davanti allo sposo l'integrità e la fedeltà della sposa.
Paolo, amico dello Sposo, gli presenta la chiesa, sua fidanzata.
A partire da Osea 2, l'amore di Jahve per il suo popolo viene rappresentato dall'amore dello sposo e della sposa ( Ger 2,1-7; Ger 3; Ger 31,22; Ger 51,5;
Is 49,14-21; Is 50,1; Is 54,1-10; Is 62,4-5; Ez 16; Ez 23 ).
Il NT ha ripreso l'immagine ( Mt 22,2s; Mt 25,1s; Gv 3,28-29; Ef 5,25-33; Ap 19,7; Ap 21,2 ).
11,3 Paolo smaschera i falsi apostoli che ingannano la comunità corinzia
e stanno perciò al servizio di Satana tentatore ( 2 Cor 11,13-15; Gen 3,1-5 ).
purezza: con il greco, mentre BJ e la volg. omettono.
11,4 un Gesù diverso: forse un Gesù presente essenzialmente sotto un aspetto terrestre ( cf. 2 Cor 5,16+ ),
dando minore importanza al Signore resuscitato, capo del mondo nuovo
( 2 Cor 5,17+ ).
Si può anche comprendere la frase come un condizionale:
« Se questo avverrà, voi l'accettereste ».
In ogni caso la situazione sembra meno grave che in Gal 1,6-9.
Ma poteva divenirlo.
11,5 superapostoli: termine ripreso in 2 Cor 12,11.
Sono « falsi apostoli » ( 2 Cor 11,14 ).
Non si tratta certo dei Dodici, di cui Paolo riconosce l'autorità ( Gal 1,18; Gal 2,9 ).
Ma il cerchio degli apostoli è più largo di quello dei Dodici ( cf. 1 Cor 15,7+ )
e ha potuto avere altri Giuda.
A meno che non si trattasse di persone che usurpavano questo titolo.
Paolo era inferiore agli apostoli?
11,6 in tutto e per tutto davanti a tutti: o « in tutto e in ogni modo ».
11,9 Un segno distintivo dello stile apostolico di Paolo è la scelta di annunciare il Vangelo senza essere di peso ad alcuno.
Egli ha seguito questa condotta anche a Corinto, giovandosi della solidarietà dei cristiani di Macedonia, in particolare dei Filippesi ( 2 Cor 11,7-15;
vedi anche At 18,5; Fil 4,15 ).
11,12 Il disinteresse praticato da Paolo è un segno della sua missione di apostolo che i suoi nemici non oseranno mai usurpare.
11,16-33 Le sofferenze dell'apostolo Paolo
11,16 Lo dico di nuovo: non l'ha mai detto ( ma cf. 2 Cor 11,1 ).
È la prova che Paolo si cura poco dell'esattezza formale in queste pagine infuocate.
La sua « follia » ( 2 Cor 11,1.17.19.21.23; 2 Cor 12,11 ),
se pure è tale ( 2 Cor 11,16; 2 Cor 12,6 ),
consiste nel gloriarsi « secondo la carne » ( 2 Cor 11,18 ),
cioè nel vantarsi della sua razza ( 2 Cor 11,22 ),
del suo lavoro e delle sue sofferenze ( 2 Cor 11,23-26 ),
delle sue rivelazioni ( 2 Cor 12,1-5 ).
Ma può farlo senza essere folle, perché è la verità ( 2 Cor 12,6 ).
Se lo fa, è per mettersi a confronto con i suoi avversari sul loro stesso terreno
( 2 Cor 11,21-23 )
e anche disarmare quelli che lo denigrano ( 2 Cor 11,5-12; 2 Cor 12,11-15 ).
Ma egli lo fa a malincuore ( 2 Cor 12,11 ).
Il suo vero titolo di gloria lo trova nella debolezza ( 2 Cor 11,30; 2 Cor 12,5.9 ),
perché essa manifesta meglio la forza del Cristo ( 2 Cor 12,9 ),
mostrando all'evidenza che la potenza straordinaria che agisce nell'apostolo
non viene da lui, ma da Dio ( 2 Cor 4,7+ ).
11,21 con vergogna o « a nostra vergogna ».
- Le necessità della polemica hanno obbligàfo più volte Paolo a tornare, come qui, sul suo passato di ebreo autentico ( Gal 1,13-14; Rm 11,1; Fil 3,4-6; cf. At 22,3s;
At 26,4-5 ).
11,24 quaranta colpi meno uno: per non superare il numero di battiture stabilito dalla Legge ( Dt 25,3 ), ci si cautelava fermandosi a trentanove colpi.
11,25 Le circostanze nelle quali Paolo ha sopportato queste prove sono per lo più sconosciute.
11,32-33 Vedi At 9,23-25.