Lo Spirito Santo nella Liturgia

D 58

Sabato

Rif.

Una certa continuità dottrinale si presenta tra il sabato ebraico e la domenica cristiana.
Nella misura in cui il sabato è segno di una alleanza di liberazione e di comunicazione della vita divina, la domenica non fa altro che mantenersi in questa linea.
Se Cristo poi ha voluto scegliere un giorno diverso dal sabato, lo fece perché il sabato era troppo impegnato in valori sociologici e giuridici, mentre Cristo voleva che il suo « giorno » fosse essenzialmente teologico:
D 59
il giorno della sua venuta e non il giorno offerto dall'uomo al suo Dio.
Questo spiega la lotta che Cristo condusse contro certi aspetti formalistici del sabato, conservati, ma in un piano secondario, nella domenica.

Testi

Rilievi

Rif.

Es 16,4-5.14-36
Il miracolo della manna segna anche l'istituzione del sabato: giorno in cui Dio « cessa » di nutrire e in cui l'uomo « cessa » di lavorare.
Di colpo, questa « cessazione » diventa segno dell'Alleanza: in Egitto, gli Ebrei non avevano diritto al riposo: il sabato è un privilegio dell'uomo libero, segno dell'Alleanza.

Es 23,12
Nota di libertà data al sabato nel primo testo legislativo ( Codice dell'Alleanza ).

Is 1,13
Os 2,13
Giudicando dalle invettive dei profeti, prima dell'esilio, il sabato deve essere stato probabilmente mai osservato.

Dt 5,12-15
Ger 17,19-27
La nozione di « libertà » domina ancora nella riforma del Dt.
Il sabato significa l'Alleanza della salvezza, della liberazione; in questo giorno non sono possibili opere « servili ».
E 3

Gen 2,2-3
Es 20,8-11
Es 31,13-17
Ez 46,1-12
Ez 20,12
Un'altra teologia si sviluppa nei documenti sacerdotali: il riposo sabbatico come imitazione della vita di Dio.

Dt 28,62-66
Sal 95,11
La disobbedienza del popolo lo priva del « riposo ».

Gen 1
Si noti che i documenti sacerdotali mettono al terzo giorno due episodi, per poter calcolare un settimo giorno di riposo.

Es 31,12-17
Es 35,1-3
Nm 15,32-36
Questa teologia del sabato non ha presa sulla gente e occorrono sanzioni molto energiche per farlo rispettare.

Lam 2,6-7
Ez 20,12-34
Ne 13,15-22
Davanti alle sanzioni, il sabato viene osservato, ma in maniera tanto esteriore e formalistica che provoca la diatriba dei profeti.

Is 56,1-6
Is 58,13-14
Is 66,22-23
Ger 17,19-27
Ez 44,1-12
Allora Ger. e il Trito-Isaia riportano nell'avvenire escatologico la vera celebrazione messianica, e promettono la benedizione escatologica agli osservanti del sabato.

1 Mac 2,32-38
1 Mac 9,32-49
Ne 10,32
2 Mac 15,1-18
I Maccabei prendono alla lettera queste profezie e spingono l'osservanza del sabato altre il ragionevole.
Sanno tuttavia far passare la realtà prima del segno.

2 Ts 1,6-7
Eb 3,7-4,11
Ap 14,13
Cristo offre il « riposo » eterno alla nuova umanità.
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