Lo Spirito Santo nella Morale

E 82

Amore ed escatologia

Rif.

Il comandamento nuovo della carità
E 45
si pone nel dinamismo storico del piano di Dio.
Non è soltanto una norma morale, ma l'avvenimento degli ultimi tempi, l'elemento base che si opporrà alla cattiveria del mondo nella vigilia del ritorno del Signore, infine il denominatore comune tra la vita attuale e quella futura.

Testi

Rilievi

Rif.

Gv 13,33-34
Quando Cristo formula il suo nuovo comandamento dell'amore, lo inserisce nell'annuncio della sua partenza.

Gal 6,10
Rm 12,12-13
1 Pt 4,7-8
La « carità », associata alla speranza, attività del « poco tempo » che ci resta.

Mt 24,9-12
Mt 10,21-22
2 Ts 2,7
1 Gv 3,4
2 Tm 3,1-4
La cattiveria dilagherà nel mondo alla vigilia del ritorno di Cristo.
La « carità si raffredderà ».

Mt 25,31-46
Gc 5,20
In questa situazione catastrofica solo l'amore potrà trionfare.
Esso è d'altronde la materia del giudizio finale.
Si noti, in Mt 25, che la morale cristiana si ispira all'imitazione dell'amore di Dio e che solo così essa è capace di far avanzare il Regno di Dio; poiché dipende dal dinamismo stesso di questo amore divino.

Ez 3,19
Ez 18,27-28
Ez 33,8-9
Dn 12,3
Già i profeti avevano notato che l'amore è l'anticipo per eccellenza della vita futura.

Mt 5,7
Mt 6,14-15
1 Pt 2,20
1 Pt 3,8-9
Applicazione della beatitudine dei misericordiosi che riceveranno misericordia.

Lc 7,47
Mt 10,42
Gc 5,20
1 Tm 4,16
Legame tra l'esercizio dell'amore e la certezza del perdono di Dio.

1 Cor 13,12-13
1 Gv 3,14-20
Così l'amore è il denominatore comune della vita attuale e della vita futura.
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