Le realtà umane

F 13

Sangue

Rif.

Per l'antropologia ebraica, il sangue è la sede della vita.
Ecco perché il sangue prende un significato particolare nei sacrifici;
D 24
perché l'omicidio
E 68
E 69
è il delitto più grave, soprattutto se è accompagnato da una profanazione del sangue stesso della vittima.
Offrendo il proprio sangue, Cristo dà a esso l'efficacia prefigurata nel sangue degli antichi sacrifici, ma nello stesso tempo gli conferisce un profondo significato: il suo sangue è il segno della vita divina e diventa, come tale, un alimento di vita.

Testi

Rilievi

Rif.

Gen 9,4-6
Lv 17,10-14
Dt 12,23
Legame e identificazione tra sangue e vita.

Sir 14,18
Sir 17,26
Mt 16,17
Gv 1,13
1 Cor 15,50
L'uomo è fatto di carne e di sangue ( come di carne e spirito ).
F 12
Questa espressione serve a indicare l'uomo.

Gen 9,4
Lv 17,3-14
Lv 19,26
Dt 12,16.23
Non si può bere il sangue perché sarebbe distruggere una vita.
Lo si verserà in terra ( e più tardi nello stesso tempio ), per indicare il ritorno della vita a Dio.

Nm 23,24
Sal 58,11
Sal 68,24
Ez 39,17-19
1 Re 21,19
1 Re 22,38
Bere il sangue è un peccato o un'ingiuria grave per la vittima.

At 15,20.29
At 21,25
Rm 14,14-20
1 Cor 10,23-27
I cristiani si libereranno da questa prescrizione progressivamente e lentamente.

Lv 1-8
Importanza del sangue nei sacrifici.
D 24

Dt 32,43
Ez 14,19
Ez 33,6-8
Lc 11,50-51
Ap 16,3-6
Poiché il sangue è la vita, esso appartiene a Dio, che vendica il sangue innocente.
E 69

Es 4,9
Es 7,17-21
Sal 105,29
Sap 11,7
Ap 6,12
Ap 8,8
Ap 11,6
I prodigi, in cui interviene il sangue, sono annunciatori di una vendetta divina.

Gv 6,54-57
Mt 26,28
Gv 19,34-35
Il sangue di Cristo trasmette la vita.

Rm 3,25
Rm 5,9
Ef 1,7
Ef 2,13
Col 1,15-20
Ap 1,5
Ap 5,9
Ap 7,14
Ap 22,14
Eb 9,14
Eb 13,12
Il sangue come riparatore ed espiatore.
Indice