Fratel Teodoreto profeta nel nostro tempo

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Nel 350° anniversario della nascita di San .G.B. de La Salle - Il Venerabile figlio del Santo di Reims

Vito Moccia

1. "Fr. Teodoreto profeta per i Fratelli"

"Fr. Teodoreto è un profeta per tutti i Fratelli del mondo.

Pur nella sua grande umiltà, egli ne aveva coscienza: sentiva che l'Opera doveva dilagare in tutto il mondo e che era affidata totalmente ai Fratelli delle Scuole Cristiane.

Egli è profeta perché ha la missione di portare ai Fratelli quella Adorazione e quell'opera apostolica che Gesù stesso gli ha affidato con la silenziosa mediazione di fra Leopoldo.

È un profeta soprattutto per i Fratelli di Torino".

Questo altissimo elogio di fr. Teodoreto è stato scritto nel 1978 dall'allora Superiore Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane, fr. Pablo Basterrechea.

Il decreto di eroicità delle virtù del 1990, con cui il servo di Dio è stato dichiarato venerabile, ha tra l'altro confermato come il suddetto giudizio esprimesse adeguatamente la figura, la testimonianza e l'opera del ven. fr. Teodoreto.

Il carattere profetico di fr. Teodoreto significa piena comprensione e attuazione del messaggio di S. Giovanni Battista De La Salle e pertanto riproposizione del medesimo nell'epoca attuale, secondo le esigenze e i segni dei tempi.

Fr. Teodoreto ripropone pertanto il carisma del De La Salle, per cui riflettere sulle proposte che il Venerabile avanza per il nostro tempo, è indubbiamente uno dei modi più proficui ed efficaci per celebrare il 350° anniversario della nascita del Santo Fondatore.

Considerare lo spirito profetico di fr. Teodoreto significa esaminarne gli aspetti culturali nel senso più pieno, cioè di proposta per l'evangelizzazione e la promozione umana secondo le esigenze con-temporanee.

2. Secolarità nel lavoro e nella vita

La prima intuizione folgorante di fr. Teodoreto è stata quella di valorizzare la secolarità introdotta dal De La Salle per i suoi Fratelli per il servizio alla scuola, estendendola al più generale ambito dell'ambiente di vita e di lavoro.

Così come S. Giovanni Battista De La Salle intuisce la necessità di sacralizzare l'insegnamento, tanto da stabilire che i suoi Fratelli si dedichino integralmente a questo e trovino nella cattedra il loro altare, fr. Teodoreto sviluppa questo concetto intendendo che la sacralità debba riguardare tutto l'ambito secolare nel quale si svolge la vita del cristiano, dalla famiglia, al lavoro, alla testimonianza civile e religiosa, nell'esercizio di una catechesi che scaturisca dallo stesso vivere e operare nel mondo.

Fr. Teodoreto si pone pertanto tra i precursori degli Istituti secolari, il cui carisma è stato da lui intuito sin dagli inizi del 1900, attuato nel 1914 con la fondazione dell'Unione Catechisti, per essere poi definitivamente formulato nel 1948, poco dopo l'emanazione delle norme ecclesiastiche su tali Istituti.

3. La cultura del lavoro. La Casa di Carità Arti e Mestieri

L'altro aspetto fondamentale dell'opera di fr.Teodoreto è quello di aver intuito l'essenziale e indifferibile necessità che la scuola cristiana si rivolgesse anche nell'ambito dell'addestramento al lavoro, mediante la formazione professionale.

È questo un ulteriore sviluppo del carisma lasalliano di educare l'uomo e di annunciare il Vangelo attraverso la cultura, che nel caso della formazione professionale è la cultura del lavoro.

Peraltro già il de La Salle istituì scuole di addestramento al lavoro, risultando un pioniere anche in questo delicato settore, così come lo furono i Fratelli delle Scuole Cristiane in Piemonte ai primordi dell'800, con scuole per operai, in varie località, anche se tali realizzazioni non sono ancora sufficientemente note e approfondite.

Fr. Teodoreto ha intuito, promosso e sviluppato questo obiettivo, avvalendosi delle ispirazioni di fra Leopoldo M. Musso ( così come d'altra parte era avvenuto per l'Unione Catechisti ).

Ha operato personalmente, per l'attuazione di tale programma, e ha indirizzato i suoi Catechisti per la realizzazione della Casa di Carità Arti e Mestieri, che è indubbiamente un segno profetico per il nostro tempo.

4. L'Adorazione a Gesù Crocifisso

In terzo luogo, ma trattasi dell'animazione di tutta la sua opera, per cui questo è l'aspetto che illumina il messaggio, l'annuncio profetico di fr. Teodoreto riguarda l'amore a Gesù Crocifisso, attraverso l'Adorazione compilata da fra Leopoldo, e da Lui sistemata e diffusa in varie parti del mondo mediante i Catechisti e i Fratelli.

Che in questa missione ad un tempo pastorale, educativa e mistica, vi sia un aspetto profetico, lo attesta - al di là del valore perenne e universale del Crocifisso come icona della redenzione - il costante riferimento di Giovanni Paolo II alla Croce, indicata come "cammino di felicità", e pertanto prospettiva di ogni azione formativa e di ogni progetto di vita, per il millennio appena iniziato, come ha autorevolmente dichiarato nel messaggio ai giovani nell'aprile u.sc.

Ci piace riportare un brano introduttivo di tale messaggio, in cui le prospettive e le speranze per il futuro sono viste dal Papa nella luce del Crocifisso:

"…nella XV giornata mondiale della Gioventù, mano nella mano con cinque giovani dei cinque continenti, ho varcato quella soglia sotto lo sguardo del Cristo Crocifisso e Risorto, quasi ad entrare simbolicamente insieme con tutti voi nel terzo millennio".

È nota la centralità che il de La Salle dà al Crocifisso.

Come sintesi, ci limitiamo a riportare due suoi pensieri, tratti dalla meditazione del sabato santo:

"Adoriamo le cinque piaghe di Gesù che egli ha conservato anche dopo la risurrezione come segni gloriosi della vittoria da lui riportata sull'inferno e sul peccato, da cui ha strappato via gli uomini".

"Prosternatevi spesso dinanzi a queste piaghe divine; consideratele come la sorgente della vostra salvezza, mettete la vostra mano nella piaga del costato ( Gv 20,27 ) imitando san Tommaso, non tanto per irrobustire la vostra fede, ma per penetrare - se fosse possibile - fino al cuore di Gesù e da lì far passare nel vostro i sentimenti di una pazienza veramente cristiana, di una rassegnazione completa, di una conformità perfetta alla divina volontà e, infine, per attingervi il coraggio che vi porti a cercare le occasioni di soffrire".

Per quanto molto sinteticamente, abbiamo compendiato quegli aspetti essenziali del messaggio di fr. Teodoreto, peraltro ampiamente sviluppati in varie trattazioni cui rinviamo, e soprattutto attuati attraverso le sue opere.

Richiamandoli abbiamo inteso evidenziare il concetto di fondo, cioè lo spirito profetico di fr. Teodoreto, e pertanto l'efficacia e l'insostituibilità del suo messaggio per riproporre il de La Salle nel nostro tempo.