Famiglia è bello

B284-A14

L'attività del Gruppo Famiglia dell'Unione Catechisti - Riccardo Mottigliengo

Il primo anno del nostro programma di incontri procede bene.

Grazie a tutti in particolare a Giovanni per il suo perseverante servizio.

La partecipazione e l'interesse crescono.

Speriamo, in umile accoglienza, di essere approdo sicuro per altri che si sentono impegnati a vivere il proprio matrimonio come vocazione.

" Hai mai pensato perché Dio così generoso, così amante, così potente permetta tante prove nelle famiglie di questo mondo ?

Come i nove decimi dell'umanità debbono lottare tanto per il bisogno ?

Io penso sia una provvidenza d'amore "

Ricordo in sintesi del programma 2001 -2004

…essere missionari … per costruire un insieme di famiglie alla luce di Gesù Cristo, il nostro adorato Crocifisso che è la nostra speranza.

In linea con la proposta che è stata fatta nell'Agosto del 2000 dal CMIS ( Congresso Mondiale degli Istituti Secolari di cui è membro l'Unione Catechisti ), credo che il nostro Gruppo Famiglia, ispirato appunto dalla Spiritualità dell'Unione possa diventare un vero laboratorio esperienziale-sperimentale della famiglia cristiana-cattolica per aiutarci e aiutare, in ogni senso altre famiglie in costruzione o in difficoltà.

Il nostro laboratorio sono le nostre esperienze , le nostre realtà famigliari che cerchiamo di vivere … con spirito di riparazione, riconciliazione, comprensione, per quanto possibile consapevoli della misericordia di Dio e dell'Amore di Gesù Crocifisso, …i protagonisti della realtà famigliare intesa in senso cattolico siamo noi, e dobbiamo in un qualche modo uscire allo scoperto e "parlare" incontrarci e raccontarci … assediati da realtà contrarie ci siamo difesi … resistenze e rese che costruiscono famigliarità profonda e avverata …

Tutti questi aspetti … penso siano in grado di sostenere in modo davvero significativo … la tanto attesa proposta di vita famigliare esemplare per questo tempo.

a) Gli appuntamenti di preghiera-ascolto

1. personale ( come di nostra abitudine e con la recita quotidiana dell'Adorazione )

2. famigliare ( un silenzioso segno di Croce a tavola - chiedendo con amore l'intercessione di Maria e Giuseppe - il ricordo quotidiano dei nostri famigliari in cielo o lontani- la recita dell'Adorazione )

3. interpersonale ( una Messa infrasettimanale possibilmente alla Consolata alle 18,15 o 19 del Martedì con appuntamento per chi può nei banchi di fronte alla colonna, dal lato della Sacrestia, dove soleva pregare San G. Cafasso.

Quando questo non fosse possibile ci impegnarne a pregare e a pensarci in quest'ora di ogni Martedì. )

4. Interfamigliare come Gruppo Famiglia nei nostri incontri periodici.

b) Gli incontri dì esperienze

1. In famiglia ( una sera in famiglia ogni due mesi - a turno - papa, mamma, figli, nonni etc. animano un incontro aperto a tutto e a tutti su un tema "a sorpresa" senza regole se non quella di dedicarlo-porlo in rapporto sempre a Gesù Crocifisso-Risorto- vedere insieme un film e commentarlo, recitare o riassumere un libro o poesie, suonare o cantare, fare una festa, parlare di un argomento di attualità, di arte , invitare qualcuno etc. )

2. Interfamigliare con pranzo o cena conviviale del GF ( 3 incontri - all'Oasi S. fa Chiara ( inverno-autunno ) o alla Sorgente ( primavera-estate ) curato a turno da qualcuno dei mèmbri sulle tematiche annuali. )

c) Gli incontri spirituali.

1. personale ( partecipazione ai ritiri mensili dell'Unione )

2. Interfamigliare ( Alla Consolata 3 incontri - Gennaio - Maggio -Settembre con riflessione di un religioso introdotta a turno da un membro del GF )

d) Gli incontri di sintesi - proposta - programma.

1. viaggio-incontro annuale in Giugno ( sintesi annuale - considerando la cadenza annuale del GF da Giugno a Giugno , proposta-programma per il periodo successivo e eventuali aspetti organizzativi-pubblicazione di un documento annuale con foto etc. )

Il Tema di ispirazione per questo primo anno ( 2001-2002 ) è Famiglia è bello.

La famiglia non è un "problema". Ne parliamo non perché vi sono "crisi".

Affrontiamo questo tema perché la famiglia è vocazione positiva e aiutarla a vivere in santità è la medicina universale.

Gli aspetti positivi della vita quotidiana in famiglia: il lavoro- l'economia domestica - la scuola - l'educazione - il divertimento - l'alimentazione - la salute - i parenti - la televisione - la politica - l'eredità - la Chiesa.

Con l'apporto dello Spirito Santo e dei suoi doni la famiglia è sacramento e si compie come comunione anche spirituale oltre ogni tentativo simile.

I nostri incontri:

Alla Consolata in Ottobre

"I! privato spirituale in famiglia"

Con al centro la meditazione di Mons. Pollano che ci ha introdotti alla "Mistica famigliare"; l'incontro ci ha fatto incontrare la spiritualità di Santa Teresa di Lisieux ( grazie a Maria Giuseppina Conti ), la storia della vita del "piccolo gregge" Maritain e in occasione della loro beatificazione Maria e Luigi Quattrocchi.

All'Istituto La Salle in Novembre

"Familiaris consortio -1 a p."

Fratel Egidio ci ha accolti con fraternità in aula magna e insieme ci siamo impegnati nella lettura e approfondimento della Familiaris consortio.

Dobbiamo sempre meglio conoscere le indicazioni e gli studi del Magistero per contribuire di più alla loro stesura, che ci riguarda molto.

All'Oasi Santa Chiara a Natale "Familiaris consortio - 2a p."

Oltre la cena tradizionale con gli auguri abbiamo continuato l'approfondimento del documento magisteriale.

Vito Moccia ha proposto un profonda riflessione sul tema del messaggio del Papa ai giovani :"La Croce come cammino di felicità"

Alla Consolata in Febbraio "Sussurri e grida in Famiglia"

Con Mons. Pollano abbiamo cercato di capire un po' di più la realtà della "Mistica famigliare" meditando sul tema "Imparare ad ascoltare".

Per procedere nella nostra necessaria formazione catechistica abbiamo riletto la lettera del Papa alle famiglie del 1994.

Alla Sala Fratel Teodoreto in Marzo

"Celibi-nubili-consacrati religiosi-sposi-conviventi-divorziatì-vedovi-singoli-soli.

.realtà e speranze personali in rapporto alla famiglia alla luce di Gesù Cristo."

Accogliendo la provocazione del film "L'Utimo bacio" abbiamo aperto un dibattito ( prima esperienza di incontro multimediale nella nostra nuova sala ) che, data la partecipazione variegata, meriterà ulteriori approfondimenti.

A questo proposito dobbiamo ringraziare di cuore chi ci ha aiutato e ha condiviso l'organizzazione dell'incontro ed in particolare la Signora Angela dell'Unione, l'ing. Attilio Bondone e il Prof. Ezio Audano per la Casa di Carità e l'Associazione del Personale, Roberto Bianco e la sua famiglia, Antonio La Banca e Tele Subalpina, il Sig. Roccati per l'assistenza tecnica, Chiara M. e II signor Ghezzo per il lavoro sul filmato.

Dell'incontro abbiamo realizzato il filmato che unitamente all'intervista concessa da Tele Subalpina a Riccardo M. saranno riproposti per una riflessione critica e di sviluppo.