Fr. Teodoreto Maestro di Vita

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Leandro Pierbattisti

Commemorazione e scritti

Ricorrendo il cinquantesimo anniversario della morte del venerabile Fratel Teodoreto si sono tenute diverse commemorazioni: di particolare rilievo quella del 16 aprile, presso la curia della provincia Italia dei Fratelli delle Scuole Cristiane in Roma, a Villa Flaminia, quella resa dal suo paese natale Vinchio d'Asti, il 14 maggio alla presenza del cardinal Angelo Sodano e delle autorità regionali e locali e la conclusiva del 25 maggio, presso la Casa di Carità Arti e Mestieri di Torino, a chiusura dell'anno commemorativo.

Per l'occasione è stata scritta una breve biografia condensata in un libretto che non ha la pretesa di una presentazione della sua personalità, ma ne delinea solo qualche tratto, come si addice ad una pubblicazione popolare, pensata per una larga diffusione.

Prossimamente uscirà però una biografia più dettagliata su di essa stiamo lavorando.

Perché parlare oggi di Fr. Teodoreto

Desideriamo presentarvi la figura del nostro Fondatore anzitutto per un sentimento filiale di affetto e riconoscenza che nutriamo verso di lui, ma soprattutto perché Fr. Teodoreto è stato per noi un maestro, una guida e un "santo" Fratello.

La sua spiritualità è la base su cui poggia la spiritualità dell'Unione Catechisti e la finalità che orienta la Casa di Carità Arti e Mestieri.

Queste due opere sono state da lui promosse e fondate rispondendo alle aspirazioni di Gesù e fra Leopoldo Musso.

Noi ora ne siamo i continuatori: il Signore ha voluto che nel nostro cammino venissimo in contatto con la spiritualità di Fr. Teodoreto per seguirne e imitarne gli esempi.

Fr. Teodoreto precursore della formazione dei giovani nella scuola per la vita

Nel campo dell'educazione e dell'apostolato Fr. Teodoreto è un profeta e un precursore.

Con originalità ha saputo orientare i giovani alla vita nell'ambito di una educazione cristiana; urgenza questa sempre più profondamente avvertita soprattutto oggi in una società secolarizzata, spesso indifferente od ostile ad ogni riferimento religioso.

A questo scopo Fr. Teodoreto fondò fin dal 1914 l'Unione Catechisti, ove, attraverso ad una intensa vita spirituale, venissero preparati nuovi apostoli e formatori, per la crescita spirituale dei propri membri e per farne dei Catechisti, degli apostoli e dei formatori di altri giovani, che a loro volta divenissero anima e lievito nel campo educativo, apostolico e sociale.

L'Unione Catechisti, "l'albero magistrale" come la definisce Fra Leopoldo nel suo Diario, ha il compito di ripresentare al mondo l'amore misericordioso del Signore, nelle cui Piaghe sanguinanti e gloriose abbiamo la più alta testimonianza dell'amore di Dio per gli uomini.

I "Gruppi di perseveranza", cioè di formazione permanente, sorti con l'Unione Catechisti, si impegnarono fin dall'inizio ad aiutare giovani ed adulti a riscoprire questo amore, a credere che davvero Dio li ama, stimolandoli a crescere spiritualmente e incrementare la vita divina ricevuta nel battesimo e consolidata nella scuola cristiana.

L'amore a Dio e ai fratelli può sfociare in tal modo in un efficace contributo per l'avvento di quel regno annunciato da Gesù, che è Regno di santità, di giustizia, di amore e di pace.

Fratel Teodoreto è un uomo di Dio, docile alla sua volontà

Fr. Teodoreto è un uomo di Dio.

In vita ebbe una totale e ininterrotta docilità a Dio, che adorava come suo Creatore e Signore, ed ebbe una piena e ininterrotta docilità ai superiori, rappresentanti di Dio.

Li amava sinceramente, e nelle loro direttive vedeva espressa la volontà di Dio.

Il suo è un grande esempio da seguire.

La docilità a Dio è l'atteggiamento di chi si lascia modellare da lui come il vaso nella mani del vasaio, di chi è pronto a fare in tutto solo quello che a lui piace.

La docilità è l'atteggiamento di chi non oppone resistenza alla volontà di Dio e, più ancora, è la disponibilità di chi intuisce, interpreta e precede il comando.

La docilità a Dio è un atteggiamento proprio di ogni creatura verso il suo Creatore.

Purtroppo di fatto non tutti gli uomini sono sempre e totalmente docili a Dio, specialmente quando la sua volontà non coincide con le prospettive dell'uomo e ci si deve sostenere sull'unica forza della fede.

Fr. Teodoreto non ha mai dubitato sul sostegno di Dio, ma con grande fede si è sempre affidato totalmente a Lui, sia nei momenti di serenità, quando tutto gli appariva chiaro, che nei molteplici momenti di sofferenza e di buio.

Fratel Teodoreto ha fatto di Gesù il suo Signore

Non è sufficiente riconoscere che Gesù è il Signore di tutto e di tutti, come fanno molti cristiani: occorre tradurre questo nella pratica di ogni giorno, occorre giungere a dire con i Santi: "Gesù è il mio Signore!".

E come Fr. Teodoreto dobbiamo affidare tutta la nostra vita all'amabilissimo suo e nostro Signore.

Un religioso infatti non si appartiene più; per lui non ha più senso il dire: "Questo lo faccio perché mi piace, oppure, non lo faccio perché non mi piace".

Il cuore di un religioso è per Dio, e il suo amore per Lui è indiviso.

Ciò che piace al Signore piace anche a lui.

Questo era l'atteggiamento interiore di Fr. Teodoreto.

Quando lui aveva la certezza che un qualche cosa fosse volontà di Dio, non indugiava a "sfogliare la margherita", ma con prontezza si attivava per fare ciò che il Signore richiedeva da lui.

Totalmente aperto a Dio e ai fratelli, non teneva gelosamente per se l'amore che attingeva da Dio, ma con gioia lo riversava sui fratelli.

Riconoscere Gesù come proprio Signore significa accettare la sua signoria su noi stessi, cosa che non fanno coloro che si limitano ad ammettere che Gesù sia il Figlio di Dio, ma non accettano la sua signoria.

L'accettare Gesù come proprio Signore comporta il fidarsi e l'affidarsi totalmente a lui e il vivere un rapporto di amicizia con lui, come ha fatto Fr. Teodoreto in tutta la sua vita.

Solo a queste condizioni si perviene alla salvezza.

L'incontro tra due "santi", Fra Leopoldo e Fr. Teodoreto, ha fatto emergere nella nostra adorazione l'amabilità del Signore ed inserire nella preghiera alle Sacratissime Piaghe il superlativo "amabilissimo".

Ha voluto che ci rivolgessimo a Gesù chiamandolo non solo "mio Signore", ma come "amabilissimo mio Signore".

Fratel Teodoreto un amante del Crocifisso

L'Adorazione a Gesù Crocifisso, composta da Fra Leopoldo, il grande amico e confidente di Fr. Teodoreto, diede nuovo slancio alla pietà e all'amore di questo "santo" Fratello verso il Crocifisso.

L'attrattiva al Crocifisso e all'Eucarestia, già saldamente radicata nella mente e nel cuore di Fr. Teodoreto, si è concretizzata nella preghiera giornaliera di adorazione.

Fratel Teodoreto apostolo dell'adorazione a Gesù Crocifisso.

Ogni giorno Fr. Teodoreto sostava in adorazione del Signore Crocifisso, e lo faceva il più delle volte non solo limitandosi alla recita della preghiera, ma sostando a lungo in un intimo colloquio con Gesù, oltrepassando le formule per giungere al fine: l'intimità con Gesù.

Contemporaneamente si attivava per la diffusione più larga di questa preghiera, perché tutti potessero scoprire o riscoprire l'amore misericordioso del Signore.

Fratel Teodoreto, un uomo umile

Fr. Teodoreto è stato un confratello umile.

La sua umiltà proveniva da un atteggiamento interiore, di riflessione su se stesso, sulle persone e sugli avvenimenti, con verità e carità.

Amava il nascondimento e per questo non si metteva mai in mostra, non ricercava di essere stimato o applaudito, ma nella sua umiltà, che è verità nella carità, non negava di possedere i doni di grazia.

Li riconosceva e ne rendeva grazie alla bontà misericordiosa di Dio.

Quando doveva correggere qualcuno dei suoi allievi lo faceva con la necessaria fermezza, ma con altrettanto amore: non inaspriva mai i suoi allievi, ed essi non solo accettavano la correzione, ma ne erano riconoscenti.

Fratel Teodoreto, un uomo fedele

Nel 1906, durante il suo secondo noviziato, avendo ricevuto dai superiori l'invito a seguire i giovani delle loro scuole anche dopo l'inserimento nelle attività lavorative, concepisce l'idea di fondare l' "Associazione di perseveranza" cioè, come abbiamo detto, di formazione spirituale e di educazione permanente.

Suo intento era quello di sostenere spiritualmente questi giovani nelle maggiori difficoltà alle quali andavano incontro con l'approccio al mondo del lavoro o l'inserimento nelle università.

Però non attuò subito questa associazione, perché desiderava ricevere un segno che gli indicasse che questa era davvero la volontà di Dio, e per conoscerla pregò per lunghi anni.

Quando nel 1913 ricevette da Fra Leopoldo la conferma che ciò che aveva in mente era la volontà di Dio, fondò l'Unione Catechisti.

Chi è l'Unione Catechisti?

Questa associazione, nata come Pia Unione, è oggi un Istituto Secolare, cioè un associazione laicale i cui membri si propongono la santità evangelica vivendo nel mondo, e comprende diverse categorie di persone:

- Catechisti Consacrati

- Catechisti Associati

- Sposi Catechisti

- Catechiste Associate Consacrate

- Apostoli dell'Adorazione a Gesù Crocifisso

I membri dell'Unione Catechisti sopra elencati costituiscono, congiuntamente, l'Istituto Secolare nel quale ognuno ha pari dignità, ma stati di vita, ruoli e mansioni diverse.

Opere dell'Unione Catechisti

La catechesi, che è la finalità operativa fondamentale dell'Unione, animata dall'amore al Crocifisso Risorto e all'Immacolata, si articola nelle seguenti opere:

a. Adorazione a Gesù Crocifisso

Stampa dei foglietti dell'Adorazione in varie lingue e diffusione in tutto il mondo: la preghiera, scritta su ispirazione da Fra Leopoldo, è stata tradotta in 28 lingue, e recentemente aggiornata, prevede anche formule brevi.

b. Casa di Carità Arti e Mestieri

In collaborazione con i Fratelli delle scuole Cristiane che con l'Unione Catechisti sono Soci Fondatori, per la formazione professionale umana e cristiana dei giovani lavoratori.

c. Centri catechistici Fratel Teodoreto

Per la formazione cristiana di ragazzi, di giovani, di adulti e di catechisti parrocchiali, in Italia, in Perù e in Eritrea.

d. Gruppo Famiglia

Attività formativa di catechesi familiare affidata al gruppo Sposi Catechisti in Italia e in Perù.

e. Messa del Povero

Opera gestita dai Catechisti in collaborazione con le Suore Vincenziane, con i Fratelli delle Scuole Cristiane, con i Volontari e con i Salesiani, per la santificazione della domenica e la refezione.

f. Colonia Climatica Pio XII

Colonia marina in Camanà ( Perù ), sostenuta e condotta in collaborazione con i Fratelli delle Scuole Cristiane, per soggiorno di vacanza e di catechesi.

g. "La Sorgente"

Centro dì vita e contemplazione spirituale nella collina torinese.

h. Servizio dì catechesi e missioni

Nella parrocchia e nella scuola; nel proprio ambiente o neicsettori sociali e politici.

i. A.M.I.

Associazione Aspiranti-catechisti Maria Immacolata per la formazione cristiana-vocazionale dei giovani.

Nei contatti con Fra Leopoldo, Fr. Teodoreto, il 24 novembre 1919, venne a conoscenza dell'ispirazione di Gesù che si aprissero delle Case di Carità Arti e Mestieri per la salvezza delle anime e per la formazione di nuove generazioni.

Subito egli comunicò questo messaggio ai suoi confratelli e ai suoi catechisti e li sollecitò a cercare mezzi e modalità per attuarlo.

Il Signore benedisse lo zelo dei primi catechisti, fece allargare le mani a tanti benefattori e la prima "Casa di Carità", dopo alcuni precedenti iniziali, potè essere aperta ufficialmente nel 1925.

Questa prima opera, dopo una prima graduale espansione in Torino, si è ora estesa grandemente sia in Italia che all'estero.

Fratel Teodoreto, nostro Padre e Maestro, è Venerabile

È in corso il processo di beatificazione di fr. Teodoreto, e la Chiesa ha riconosciuto l'eroicità delle sue virtù il 3 marzo 1990.

Ora attendiamo che la sua intercessione si manifesti anche con dei miracoli, necessari per la proclamazione di "beato" e poi di "santo": per ottenerli occorre però pregare.

Invochiamo dunque il Signore con umiltà e grande fede, ma sempre disposti ad accettare e compiere la sua volontà.

( Parte di queste riflessioni sono state proposte da Leandro

Nella preghiera rivolgiamoci anche a Fr. Teodoreto perché continui ad esserci vicino, perché ci ottenga la grazia di perseverare nel bene e interceda per le nostre necessità spirituali e materiali, nell'attesa che la Chiesa possa presto scrivere anche il suo nome tra quello dei suoi santi.

Pierbattisti agli insegnanti della Casa di Carità Arti e Mestieri a Torino, in una conferenza tenutasi nel salone Fr. Teodoreto il 20 marzo 2005 ).

"Il Crocifisso-Risorto che attrae a se".

Scultura del prof. M. Ghiotti, che interpreta in stile moderno la visione di fra Leopoldo, installata nel salone fr. Teodoreto in via Orvieto, 28, Torino, nel complesso edilizio dell'Unione e della Casa di Carità.