Il 44° Capitolo Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane

B295-A8

" Essere Fratelli oggi: con occhi aperti e cuore ardente "

- Vito Moccia -

Si è svolto negli scorsi mesi di maggio e di giugno il 44° Capitolo Generale dei Fratelli presso la Casa generalizia di Roma, incentrato sugli aspetti della missione educativa cui sono chiamati i Fratelli e i Lasalliani nel nostro tempo, nell'impegno di " ascoltare il grido "1 degli oppressi, e rispondere affinché il Regno di Dio, proclamato da Gesù e realizzato in lui, possa trasformare questo mondo in un mondo di speranza, di pace e di comunione tra i popoli.

Tra gli adempimenti capitolari, della massima importanza è stata la nomina del Superiore e del Consiglio Generale, e con nostra profonda soddisfazione all'incombenza di Superiore è stato rieletto Fr. Alvaro Rodriguez Echeverria, al quale porgiamo le più vive congratulazioni, con il ringraziamento di quanto ha operato per l'Unione Catechisti e per la Casa di Carità Arti e Mestieri nel suo precedente mandato.2

Nel Consiglio generalizio sono stati eletti i seguenti Fratelli: Thomas Jonson, Vicario Generale, Alberto Gomez Barruso, Claude Reinhardt, David Hawke, Edgar Genuino Nicodem, Gabriel Somé, Jacques d'Huiteau, Jorge Gallardo de Alba, Robert Schieler, con i quali ci rallegriamo, formulando l'augurio di buon lavoro.

Con riguardo alle molteplici e feconde tematiche sviluppate dai Capitolari, in rapida sintesi indichiamo i nuclei fondamentali, tutti articolati nella prospettiva di fondo esposta nel sottotitolo, cioè " Essere Fratelli oggi: con gli occhi aperti e cuore ardente ".

Il punto di partenza è sempre costituito dalla necessità di una Vita interiore e di una Vita comunitaria.

Da essa sgorga il movimento crescente verso l'Associazione per il Servizio educativo dei Poveri, cui in particolare si sente interpellata la nostra Unione Catechisti, come sotto precisato.

Speciale attenzione è stata prestata alla Pastorale delle vocazioni di Fratelli e di Lasalliani e, parallelamente, all'Accompagnamento dei giovani Fratelli in comunità, tanto più che a cura di questi è stato presentato un documento che li riguarda direttamente: " Giovani Fratelli nell'Istituto ", espressione delle loro speranze e dei loro problemi.

Ma tornando al tema dell'Associazione per il servizio educativo dei poveri, ne riportiamo le linee di azione, che si riferiscono anche agli Istituti lasalliani di vita consacrata, nei quali è compresa l'Unione Catechisti: " Il governo dell'Istituto prenderà l'iniziativa di mettere in piedi, entro i prossimi due anni, un modello possibile di Famiglia Lasalliana secondo le nuove forme di vita presenti nella Chiesa, seguendo in ciò l'orientamento dell'Assemblea internazionale 2006.

Stabilirà contatti con i responsabili degli altri Istituti lasalliani di vita consacrata, con i gruppi e movimenti laicali lasalliani nei diversi ambiti.

In comunione con essi, metterà a punto le strutture che sembreranno più idonee per incarnare oggi con fedeltà creativa il carisma lasalliano nella " Chiesa popolo di Dio " e " Comunione ".

L'Unione Catechisti, riconoscente per tale importante direttiva, si pone sin d'ora a piena disposizione per collaborare a questo progetto, nell'umile ma ferma consapevolezza della validità per il nostro tempo del carisma secolare lasalliano ricevuto dal ven. fr. Teodoreto.


1 "Ho ascoltato il loro grido - Io vi mando" ( Es 3,7-10 )

2 Ci limitiamo a ricordare, per l'Unione Catechisti il suo inserimento tra gli istituti associati intenzionali della congregazione dei Fratelli, per la Casa di Carità la costituzione del diritto di superficie per la sede di Grugliasco ( TO )