"Per la dignità della persona"

B301-A5

Gocce di catechesi

Iniziamo con questa pubblicazione una serie di riflessioni, esposte in formula catechistica, su alcuni argomenti religiosi e morali di particolare attualità.

Principi di bioetica

desunti dall'Istruzione dell'8 settembre 2008 della Congregazione per la Dottrina della Fede, sugli embrioni e la fecondazione.

Avvertenza. Nel formulare le risposte ci si è avvalsi della sintesi dell'Istruzione pubblicata da "Avvenire" del 13.12.2008, nonché dell'articolo in materia di Giuseppe Zeppegno, comparso su "La Voce del Popolo" del 28.12.2008.

Un ringraziamento particolare alla prof.ssa Elena Vergani e alla prof.ssa Irene Mathis per la preziosa e generosa consulenza prestata.

1 Cosa è la bioetica?

É lo studio dei problemi di ordine morale che riguardano l'applicazione all'uomo delle nuove conoscenze acquisite dalla ricerca medica e scientifica nel campo fisiologico.

2 Che cosa significa ordine morale?

Significa che un'azione o un comportamento umano viene considerato se sia conforme, o meno, al bene, ossia a ciò che è buono e giusto.

3 Perché si dice che ad ogni essere umano spetta la dignità di persona?

Con la parola persona si indica che l'uomo non ha solo la vita animale, come le bestie, ma anche quella spirituale essendo dotato di intelligenza e di volontà e perciò di un'anima spirituale e immortale.

Egli perciò può pensare ed amare, esercitando la grande facoltà che Dio gli ha concesso: la libertà.

Essendo dotato di anima immortale, l'uomo è chiamato a partecipare alla stessa vita divina, per il dono salvifico di Gesù.

Da tutto ciò deriva la grande dignità dell'uomo, che va rispettata perciò dal momento del concepimento sino alla morte fisica.

4 Che cosa è l'embrione?

L'embrione è l'individuo umano nel suo primo stadio di costituzione e di sviluppo dopo la fecondazione dell'ovulo, per la fusione di questo con lo spermatozoo maschile.

Esso possiede in germe tutti i requisiti per crescere e divenire adulto, senza nessuna altra aggiunta dall'esterno, che non sia il nutrimento.

Si tratta di una donna o di un uomo in microscopico, non può essere che di natura umana.

E di quale altra natura si tratterebbe, se esso proviene dall'unione di due cellule umane?

Da due cellule non di scarto o di rifiuto, ma dotate di altissima e prodigiosa vitalità, tanto da essere in grado, una volta unitesi nella fecondazione, di svilupparsi sino a costituire una donna o un uomo.

La natura umana è dotata dell'anima spirituale immortale, e ciò che è spirito non è condizionato da dimensioni di grandezza o di piccolezza.

A nulla rileva quindi che l'embrione sia microscopico, e pertanto non può essere considerato semplice materiale di laboratorio.

5 Che cosa è il patrimonio genetico?

É l'insieme degli elementi e delle qualità biologiche presenti nelle cellule umane, e perciò già nell'embrione, che contraddistinguono le caratteristiche peculiari dell'individuo ed i suoi fattori ereditari.

Uno di questi elementi è il DNA , che è un acido presente nel nucleo delle cellule ed è portatore dei fattori ereditari.

É quindi profondamente errato sostenere che la vita umana nella sua fase embrionale sarebbe, come già detto, insignificante "materiale biologico", utilizzabile per sperimentazioni, senza preoccupazioni di ordine morale.

Viceversa trattasi di cellule non solo con un'altissima vitalità, ma altresì con una propria individualità, ossia con le caratteristiche e la dignità della "persona".

6 Perché non è lecita la generazione di un essere umano in una provetta, detta "fecondazione in vitro"?

Non è lecita perché lede la dignità dell'uomo.

Tale fecondazione consiste nel congiungere in una provetta lo spermatozoo ( il seme maschile ) con l'ovulo ( la cellula femminile ).

Non è certamente dignitoso che la generazione di un essere umano avvenga in laboratorio, come se si trattasse di un esperimento scientifico.

L'essere umano infatti è dotato non solo di una vita animale corporea, pure meravigliosa, ma altresì ( come detto al n.3 ) di un'anima immortale, per cui deve essere concepito in modo umano, cioè altamente dignitoso, nel contesto naturale dell'amore coniugale e non in un laboratorio, come se si trattasse di un animale, o un vegetale, o un congegno meccanico.

Questo contesto naturale è l'atto che esprime l'amore reciproco tra l'uomo e la donna, nell'ambito del matrimonio.

E il matrimonio, presente in tutti i tempi e in tutte le culture, è stato sapientemente e provvidenzialmente istituito da Dio creatore per realizzare nell'umanità il suo disegno d'amore.

Perciò l'uomo possiede una vocazione eterna ed è chiamato a condividere l'amore trinitario del Dio vivente.

7 In quale modo le nuove tecniche realizzate dalla scienza medica possono aiutare la generazione umana in modo lecito?

Possono essere impiegate lecitamente se esse consistono in un aiuto all'atto coniugale e alla sua fecondità, come le cure ormonali e gli interventi chirurgici miranti a rimuovere gli ostacoli che si oppongono alla fertilità.

8 Quali interventi sulla fecondazione invece sono da condannare perché illeciti?

Abbiamo già visto al n.6 che non è conforme alla dignità umana la "fecondazione in vitro".

Parimenti sono illeciti gli interventi che seguono alla fecondazione in provetta, come il congelamento e la manipolazione degli embrioni.

9 Perché sono illeciti il congelamento degli embrioni e la loro utilizzazione scientifica?

L'embrione, come già detto al n.6, non è semplice materiale biologico, ma è un individuo in miniatura, che non può essere distrutto o alterato per effettuare prove ed esperimenti, né depositato in contenitori, come fosse merce da magazzino.

Il congelamento, viceversa, degli ovociti non è illecito se fatto a scopo precauzionale nei casi in cui le donne debbano sottoporsi a cicli di chemio e radioterapia che potrebbero minarne la fertilità.

10 Quali altri interventi sugli embrioni sono illeciti?

Sono illeciti quegli interventi che portano alla loro distruzione o manipolazione, quali la riduzione embrionale, la diagnosi pre-impianto, la manipolazione dell'embrione o del patrimonio genetico, la clonazione riproduttiva, la clonazione terapeutica, l'ibridazione e l'utilizzo per cellule staminali.

11 Cosa è la "riduzione embrionale"?

É l'eliminazione di alcuni degli embrioni che sono stati in precedenza impiantati nel grembo materno.

É evidente trattarsi di un aborto selettivo, per cui non andrebbe comunque praticato un impianto multiplo di più embrioni, se alcuni poi devono essere espulsi.

12 Cosa è la "diagnosi preimpianto"?

É il procedimento condotto su embrioni prodotti in provetta ( per cui già illecitamente, come abbiamo visto al n.6 ) ed è finalizzato alla "selezione qualitativa" dei medesimi, eliminando quelli che non risulterebbero di "qualità", perché minati da qualche malattia.

Questi interventi si configurano come "pratica abortiva precoce", e sono espressione di una mentalità eugenetica, cioè mirata al miglioramento della specie umana, eliminando a tutti i costi le malattie anche con la distruzione degli embrioni.

Combattere le malattie va bene, ma non distruggendo i viventi, e gli embrioni sono essere vivi.

13 Perché è illecita la "manipolazione dell'embrione o del patrimonio genetico"?

Con tale manipolazione si possono modificare elementi dell'embrione per rendere il futuro adulto conforme a determinati modelli, ad esempio nell'altezza, nel colorito ecc…

Appare chiaro che, anche se sia finalizzata al miglioramento e al potenziamento della dotazione genetica, si tratta pur sempre di un'indebita e illecita ingerenza sull'essere umano in formazione, per renderlo conforme alle aspettative di altri: fossero anche i genitori, avremmo un'ingiusta dominazione dell'uomo sull'uomo, ritornando a tendenze già coltivate da regimi dittatoriali.

Diverso è il caso degli interventi terapeutici, come detto in seguito.

14 Cosa è la "clonazione riproduttiva"?

É la produzione di un embrione a partire da una sola cellula di un organismo umano, al di fuori quindi non solo della normale relazione sessuale, ma altresì senza la fusione di una cellula maschile e di una femminile.

E ciò allo scopo di realizzare individui che siano "copie genetiche" di soggetti esistenti.

É evidente come un tale procedimento comporti una gravissima forma di schiavitù biologica e rappresenti una grave offesa alla dignità e all'uguaglianza fra gli uomini, poiché le donne e gli uomini eventualmente prodotti sarebbero la "copia" di altri, e non l'originale ed autonoma espressione di una vita, quale appunto si definisce con le parole "individuo" o, meglio ancora, "persona".

15) Cosa è la "clonazione terapeutica"?

Differisce da quella riproduttiva di cui sopra solo per la destinazione degli embrioni clonati, che vengono prodotti per individuare terapie di gravi patologie attraverso la loro distruzione nella sperimentazione.

Si tratta pur sempre di strumentalizzazione di un essere umano, quale è l'embrione.

16 Cosa è "l'ibridazione"?

É la manipolazione dell'embrione umano mescolandovi elementi genetici di animali.

Anche se tali procedimenti fossero finalizzati a scopi terapeutici, per realizzare tessuti e organi da impiegare in medicina, e non a costituire dei mostri metà uomini e metà bestie, si verrebbe pur sempre ad alterare l'identità specifica dell'uomo, il che sarebbe mostruoso: "mostro", nel suo significato corrente, vuol dire appunto uomo alterato.

17 Perché è illecito l'utilizzo degli embrioni per il prelievo di cellule staminali?

Le staminali sono cellule indifferenziate, cioè non ancora determinate quanto a natura ossea, o nervosa, o muscolare, ecc … che possono essere utilizzate per sostituire tessuti malati in molte patologie soprattutto degenerative.

Esse sono presenti nell'embrione che viene necessariamente distrutto prelevandole, ma anche negli organi dell'individuo adulto ( cellule staminali adulte ).

La ricerca costosissima ed eticamente negativa con le cellule staminali embrionali non ha mai dato finora risultati terapeutici positivi, mentre sono notevoli i risultati ottenuti in molte malattie con l'utilizzo delle cellule staminali prelevate dall'adulto, dal cordone ombelicale o dal liquido amniotico, il che non pone nessun problema etico.

Tuttavia la possibilità di utilizzare facilmente gli embrioni congelati soprannumerari che si ottengono con la fecondazione artificiale e gli interessi economici sottostanti alla ricerca, continuano a sostenere impegni economici elevatissimi nella direzione della ricerca con le cellule staminali embrionali.

18 In quale modo si può intervenire lecitamente sugli embrioni?

Si può intervenire quando le terapie sono finalizzate alla terapia del singolo embrione senza distruggerne o alterarne la struttura.

Occorre però che gli interventi siano attentamente valutati e non risultino sproporzionati rispetto alla gravità della malattia che si intende curare. Valgono sostanzialmente i criteri che regolano gli interventi sugli adulti

19 Alcuni vaccini sono illeciti?

Sì, sono quelli per bambini ottenuti con materiale biologico umano di origine illecita, cioè da feti abortiti.

Vanno rifiutati e si deve chiedere che i sistemi sanitari mettano a disposizione altri vaccini.

20 La Chiesa con i suoi divieti si oppone al progresso della scienza medica e perciò alla cura di determinate malattie?

Come risulta dalle motivazioni contenute nelle risposte, ogni "no" pronunciato nelle questioni esaminate ha lo scopo invece, senza confusioni ed incertezze, di offrire un grande « Sì » al riconoscimento della dignità e del valore inalienabili di ogni singolo ed irrepetibile essere umano chiamato all'esistenza, per minuscolo e microscopico che possa essere.

Anzi dobbiamo essere riconoscenti alla Chiesa, perché la sua dottrina è una salvaguardia degli autentici valori umani.

La vita è dono di Dio