Unione informa  

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Ritiro spirituale

La Fraternità di Torino ha dato avvio al nuovo anno catechistico con il ritiro spirituale ( dal 22 al 25 ottobre ), tenuto presso la casa di esercizi di Betania a Vische ( Ivrea ), un luogo appropriato di sosta e di riflessione.

Don Mauro Agreste e fr. Gabriele Dalle Nogare si sono alternati nel servizio all'altare e nella conduzione delle riflessioni che hanno sviluppato il tema: "Consacrati per la missione, in un mondo che cambia".

Filo conduttore del nostro riflettere è stata la Parola di Dio che si è fatta luce al nostro procedere all'inizio di ogni tema affrontato e centro di gravità per tutti i nostri giorni.

Ci siamo congedati carichi di nostalgia e all'insegna della "speranza che non delude", con l'impegno di fare della vita quotidiana un atto di amore e di fiducia, avendo una visione carica di speranza sul presente e sul futuro dell'Unione e del nostro vivere.

Tesi di laurea sull'Unione Catechisti

Siamo grati alla Catechista Ruth Habtesllassie - della Fraternità di Eritrea - per l'approfondito studio sul nostro Istituto che ha svolto nella sua tesi di laurea.

Titolo: "Unione Catechisti di Gesù Crocifisso e di Maria Immacolata";

sottotitolo: "Verso un rinnovamento dell'identità e dei programmi di formazione, per una prospettiva di apostolato".

A coronamento dei suoi studi presso l'Università Salesiana di Roma, la giovane catechista ha focalizzato un aspetto essenziale della missione dell'Unione, quella di essere orientamento Testimoni di Cristo e farsi compagna di cammino per la gioventù.

In modo specifico l'attenzione è stata rivolta all'apostolato catechistico in Eritrea, ma la tematica è di carattere universale.

Con questo lavoro, Ruth si pone quale degna continuatrice dell'opera iniziata dal papà Habtè, che ha tracciato i primi solchi dell'Unione in Eritrea; a lei l'intera Unione, oltre alla gratitudine, le saprà comprovare una vicinanza fedele nel tempo.

Visita alla sede peruviana

Alla fine di agosto ( dal 22 al 30 ) fr. Gabriele e l'ing. Attilio Bondone, Presidente della Fondazione Casa di Carità, si sono recati ad Arequipa, in visita alla Fraternità dell'Unione e alle due sedi della Casa di Carità.

Le giornate vissute intensamente hanno consentito di incontrare tutte le componenti della realtà peruviana e un gran numero di membri ricevuti in colloquio personale.

Si è avuto anche l'opportunità di parlare alle singole classi della Casa di Carità e a tutto il Personale raccolto in assemblea.

Il merito del buon esito della visita va ascritto ai Catechisti di Arequipa, segnatamente al Presidente David Sevillano, che si sono prodigati per organizzare al meglio tutte le giornate.

La gratitudine si rivolge anche ai tanti membri appartenenti alle varie componenti dell'Unione che si sono mobilitati all'insegna della cordialità e di una grande trasparenza nelle relazioni interpersonali.

Avvio dell'anno formativo in Casa di Carità

Il nuovo anno formativo 2011-2012 della Fondazione Casa di Carità è stato inaugurato alla presenza di sua Ecc.za l'Arcivescovo Mons. Cesare Nosiglia.

Per la seconda volta è ritornato - venerdì 8 settembre - nella sede centrale per l'apertura dell'anno formativo.

Vi era già stato il 20 maggio per incontrare specificatamente gli allievi.

Alla celebrazione della S. Messa era presente un folto gruppo di insegnanti, tecnici e amministrativi - oltre 200 persone - provenienti dai 25 Centri del Piemonte con una rappresentanza della sede di Bassano del Grappa.

Nell'omelia l'Arcivescovo ha saputo toccare i cuori e parlare alle menti, addentrandosi con competenza e in profondità dentro la missione di Casa di Carità che è quella di dare orizzonti di senso e consistenza alla vita dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro.

Tanto importante quanto indispensabile questa alta missione, in tempi di crisi come gli attuali che infoltiscono le fila dei senza lavoro, specie giovani, obbligati a volteggiare