Presentazione dei Cenacoli di Adorazione-Evangelizzazione

B315-A2

I Cenacoli di Adorazione-Evangelizzazione, recentemente istituiti come opera dell'Unione Catechisti, costituiscono uno sviluppo del Movimento Adoratori di Gesù Crocifisso, sorto fin dai primi tempi dell'Unione come consolidamento della sua natura spirituale e adempimento di una sua basilare finalità: adorare il Crocifisso secondo la devozione formulata da fra Leopoldo e recepita da fr. Teodoreto, e diffonderne la conoscenza e la pratica per indurre alla conversione e al radicamento nella fede.

Tale finalità è connaturale all'Unione Catechisti sin dai suoi primi inizi, quale premurosa risposta alle ispirazioni di Gesù attraverso le allocuzioni a fra Leopoldo, puntualmente registrate nel Diario del francescano e riferite a fr. Teodoreto, come la seguente, che condensa tutto l'itinerario spirituale del nascente Istituto: "Si faccia devotamente l'Adorazione come nel Venerdì Santo, e molte grazie e favori concederò a tutti quelli che in grazia di Dio si prostreranno ad adorarmi" ( 2 agosto 1906 ).

La diffusione del pio esercizio nel nostro tempo si rende di tanto più attuale, considerando il processo di secolarizzazione in Presentazione dei Cenacoli di Adorazione-Evangelizzazione atto nella nostra società, che coinvolge nella mentalità e nella prassi di vita non pochi fedeli, da cui l'appello del Papa a ritornare alle radici della vita cristiana, con la dedicazione dell'anno in corso alla fede.

Non poteva quindi mancare nella prassi e nella finalità dei Cenacoli un espresso impegno per l'evangelizzazione, attraverso la conoscenza e l'adorazione del Crocifisso Risorto, in cui è riposta ogni scienza ( cfr. 1 Cor 2,2 ).

Ed in questo obbiettivo specifico i Cenacoli rappresentano un'ulteriore crescita rispetto al Movimento adoratori, per la loro stessa articolazione in gruppi circoscritti, ma che tendono ad ampliarsi e a penetrare negli ambienti esterni, per annunciare e testimoniare Gesù in una società tendente all'indifferenza religiosa, quando non proprio all'ateismo.

I Cenacoli quindi, da appartati recessi di raccoglimento e di riflessione, sono tendenzialmente aperti a irradiarsi dai trivii e quadrivii cittadini, a imitazione del divino Maestro, che dopo le veglie di preghiera e il raccoglimento con i discepoli, percorreva le vie del mondo.