Vivere la fede oggi

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Documento pastorale dell'Episcopato italiano

1. - Il documento pastorale che noi Vescovi d'Italia, offriamo alla meditazione del Clero e del Laicato, è nato dalla coscienza della nostra responsabilità di fronte alla Comunità Ecclesiale, che Cristo Signore ci ha affidata, e dalla consapevolezza del momento difficile, eppure spiritualmente fecondo, che stiamo attraversando.

Non vogliamo dimenticare le gravi affermazioni, con le quali il Concilio Vaticano II descrive un aspetto fondamentale del nostro servizio per il Popolo di Dio.

« I Vescovi - dice infatti il Concilio1 - sono gli araldi della fede che portano a Cristo nuovi discepoli, sono dottori autentici, cioè rivestiti dell'autorità di Cristo, che predicano al popolo loro affidato la fede da credere e da applicare nella vita, e la illustrano alla luce dello Spirito Santo, traendo dal tesoro della Rivelazione cose nuove e vecchie, la fanno fruttificare e vegliano per tenere lontano dal loro gregge gli errori che lo minacciano ».

Per questo dovere, che lo stesso Concilio definisce « uno dei principali per i Pastori »,2 intendiamo proporre, con grande amore e trepidante fiducia, alcune linee di orientamento dottrinale e pratico, per sollecitare in tutti un coraggioso esame di coscienza in vista di una revisione di vita, cosi da ridare alla nostra fede, sottoposta a fascinose tentazioni e crescenti difficoltà, più serena consapevolezza e più vigorosa forza di irradiazione.

Le ombre, che sovente pesano come una minaccia sulla fede del popolo cristiano e si riflettono in particolare sui giovani, non indeboliscono la nostra ferma fiducia.

Sappiamo, infatti, che « fedele è Colui che vi chiama » ( 1 Ts 5,24 ) e conosciamo, d'altronde, la testimonianza di fede, umile e silenziosa, perseverante e sofferta di molti di voi, come la ricerca sincera e costante di altri.

Ci è caro, perciò, aprendo questa conversazione, far nostre le parole di San Paolo ai Tessalonicesi: « Noi ringraziamo continuamente Iddio per tutti voi, ricordandovi nelle nostre preghiere, memori dinanzi a Dio, Padre nostro, dell'attività della vostra fede, dei sacrifici della vostra carità e della ferma vostra speranza nel Signore nostro, Gesù Cristo ». ( 1 Ts 1,2-3 )

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1 Lumen Gentium, 25
2 Ib.; cfr. inoltre Christus Dominus, 12