Sarete miei testimoni

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La promessa di Gesù

Prima di tornare al Padre suo, Gesù ha lasciato in dono ai discepoli una forza sempre nuova da accogliere per uno stupendo progetto di vita da realizzare.

Il giorno dell'Ascensione gli apostoli attendevano il compimento del regno di Dio annunciato da Gesù.

"Signore, è questo il tempo in cui ricostruirai il regno di Israele?".

I discepoli erano impazienti.

Gesù disse: "Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta, ma riceverete forza dallo Spirito Santo e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra".

( Leggi il racconto dell'Ascensione in At 1,6-11 )

In queste parole di Gesù agli apostoli scopriamo una promessa e una chiamata.

La promessa è questa: viene lo Spirito Santo come luce e forza, perché noi viviamo uniti nella pace e nell'amore del Signore.

La chiamata è questa: noi dobbiamo collaborare a costruire il regno del Signore.

La promessa di Gesù è per tutti.

Anche la sua chiamata è per tutti.

Il regno che il Signore ci chiama a costruire è regno di giustizia, di amore e di pace.

Gesù è venuto a costruire questo regno.

Con la sua vita e con la sua parola egli ha gettato il seme; un seme piccolo che a poco a poco germoglia e diventa un grande albero.

( La parabola del seme è narrata in Mt 13,31-32 )

A ciascuno di noi è data una grande responsabilità: accogliere i doni dello Spirito per rendere visibile nella nostra vita la novità del regno del Signore.

Il seme gettato da Gesù può crescere grazie anche alla laboriosità delle nostre mani e alla generosità del nostro cuore.

Ecco la promessa e la chiamata di Gesù per i suoi discepoli: Riceverete forza dallo Spirito Santo e sarete miei testimoni nel mondo, sino agli estremi confini della terra.

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