Catechismo della Chiesa Cattolica

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II. Il giorno del Signore

2177 L'Eucaristia domenicale

La celebrazione domenicale del Giorno e dell'Eucaristia del Signore sta al centro della vita della Chiesa.

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« Il giorno di domenica in cui si celebra il Mistero pasquale, per la tradizione apostolica, deve essere osservato in tutta la Chiesa come il primordiale giorno festivo di precetto ».91

« Ugualmente devono essere osservati i giorni del Natale del Signore nostro Gesù Cristo, dell'Epifania, dell'Ascensione e del santissimo Corpo e Sangue di Cristo, della Santa Madre di Dio Maria, della sua Immacolata Concezione e Assunzione, di san Giuseppe, dei santi Apostoli Pietro e Paolo, e infine di tutti i Santi ».92

2178 Questa pratica dell'assemblea cristiana risale agli inizi dell'età apostolica. ( At 2,42-46;
1 Cor 11,17 )

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La Lettera agli Ebrei ricorda: non disertate le vostre « riunioni, come alcuni hanno l'abitudine di fare », ma invece esortatevi a vicenda ( Eb 10,25 ).

La Tradizione conserva il ricordo di una esortazione sempre attuale: « Affrettarsi verso la chiesa, avvicinarsi al Signore e confessare i propri peccati, pentirsi durante la preghiera …

Assistere alla santa e divina Liturgia, terminare la propria preghiera e non uscirne prima del congedo …

L'abbiamo spesso ripetuto: questo giorno vi è concesso per la preghiera e il riposo.

È il giorno fatto dal Signore.

In esso rallegriamoci ed esultiamo ».94

2179 « La parrocchia è una determinata comunità di fedeli che viene costituita stabilmente nell'ambito di una Chiesa particolare e la cui cura pastorale è affidata, sotto l'autorità del vescovo diocesano, ad un parroco quale suo proprio pastore ».95

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È il luogo in cui tutti i fedeli possono essere convocati per la celebrazione domenicale dell'Eucaristia.

La parrocchia inizia il popolo cristiano all'espressione ordinaria della vita liturgica, lo raduna in questa celebrazione; insegna la dottrina salvifica di Cristo; pratica la carità del Signore in opere buone e fraterne:

Tu non puoi pregare in casa come in chiesa, dove c'è il popolo di Dio raccolto, dove il grido è elevato a Dio con un cuore solo.

Là c'è qualcosa di più, l'unisono degli spiriti, l'accordo delle anime, il legame della carità, le preghiere dei sacerdoti.96

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91 Cod. Diritto Can. 1246,1
92 Cod. Diritto Can. 1246,1
94 Autore anonimo, Sermo de die dominica: PG 86/1, 416C. 421C
95 Cod. Diritto Can. 515,1
96 San Giovanni Crisostomo, De incomprehensibili Dei natura seu contra Anomaeos, 3, 6: PG 48, 725D