Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica

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Le virtù

377 Che cos'è la virtù?

La virtù è una disposizione abituale e ferma a fare il bene.

« Il fine di una vita virtuosa consiste nel divenire simile a Dio » ( san Gregorio di Nissa ).

Vi sono virtù umane e virtù teologali.

1803
1833

378 Che cosa sono le virtù umane?

Le virtù umane sono perfezioni abituali e stabili dell'intelligenza e della volontà, che regolano i nostri atti, ordinano le nostre passioni e indirizzano la nostra condotta in conformità alla ragione e alla fede.

Acquisite e rafforzate per mezzo di atti moralmente buoni e ripetuti, sono purificate ed elevate dalla grazia divina.

1804
1810-11
1834
1839

379 Quali sono le virtù umane principali?

Sono le virtù denominate cardinali, che raggruppano tutte le altre e che costituiscono i cardini della vita virtuosa.

Esse sono: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza.

1805
1834

380 Che cos'è la prudenza?

La prudenza dispone la ragione a discernere, in ogni circostanza, il nostro vero bene e a scegliere i mezzi adeguati per attuarlo.

Essa guida le altre virtù, indicando loro regola e misura.

1806
1835

381 Che cos'è la giustizia?

La giustizia consiste nella volontà costante e ferma di dare agli altri ciò che è loro dovuto.

La giustizia verso Dio è chiamata « virtù della religione ».

1807
1836

382 Che cos'è la fortezza?

La fortezza assicura la fermezza nelle difficoltà e la costanza nella ricerca del bene, giungendo fino alla capacità dell'eventuale sacrificio della propria vita per una giusta causa.

1808
1837

383 Che cos'è la temperanza?

La temperanza modera l'attrattiva dei piaceri, assicura il dominio della volontà sugli istinti e rende capaci di equilibrio nell'uso dei beni creati.

1809
1838

384 Che cosa sono le virtù teologali?

Sono le virtù che hanno come origine, motivo e oggetto immediato Dio stesso.

Infuse nell'uomo con la grazia santificante, esse rendono capaci di vivere in relazione con la Trinità e fondano e animano l'agire morale del cristiano, vivificando le virtù umane.

Sono il pegno della presenza e dell'azione dello Spirito Santo nelle facoltà dell'essere umano.

1812-13
1840-41

385 Quali sono le virtù teologali?

Le virtù teologali sono la fede, la speranza e la carità.

1813

386 Che cos'è la fede?

La fede è la virtù teologale per la quale noi crediamo a Dio e a tutto ciò che egli ci ha rivelato e che la Chiesa ci propone di credere, perché Dio è la stessa Verità.

Con la fede l'uomo si abbandona a Dio liberamente.

Perciò colui che crede cerca di conoscere e fare la volontà di Dio, perché « la fede opera per mezzo della carità » ( Gal 5,6).

1814-16
1842

387 Che cos'è la speranza?

La speranza è la virtù teologale per la quale noi desideriamo e aspettiamo da Dio la vita eterna come nostra felicità, riponendo la nostra fiducia nelle promesse di Cristo e appoggiandoci all'aiuto della grazia dello Spirito Santo per meritarla e perseverare sino alla fine della vita terrena.

1817-21
1843

388 Che cos'è la carità?

La carità è la virtù teologale per la quale amiamo Dio al di sopra di tutto e il nostro prossimo come noi stessi per amore di Dio.

Gesù fa di essa il comandamento nuovo, la pienezza della Legge.

Essa è « il vincolo della perfezione » ( Col 3,14 ) e il fondamento delle altre virtù, che anima, ispira e ordina: senza di essa « io non sono nulla » e « niente mi giova » ( 1 Cor 13,1-3 ).

1822-29
1844

389 Che cosa sono i doni dello Spirito Santo?

I doni dello Spirito Santo sono disposizioni permanenti che rendono l'uomo docile a seguire le ispirazioni divine.

Essi sono sette: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timore di Dio.

1830-31
1845

390 Che cosa sono i frutti dello Spirito Santo?

I frutti dello Spirito Santo sono perfezioni plasmate in noi come primizie della gloria eterna.

La tradizione della Chiesa ne enumera dodici: « Amore, gioia, pace, pazienza, longanimità, bontà, benevolenza, mitezza, fedeltà, modestia, continenza, castità » ( Gal 5,22-23 volg. ).

1832
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