Catechismo/Comp/534.txt Parte 4: La preghiera cristiana Sezione1: La preghiera nella vita cristiana 534 Che cos'è la preghiera? La preghiera è l'elevazione dell'anima a Dio o la domanda a Dio di beni conformi alla sua volontà. Essa è sempre dono di Dio che viene ad incontrare l'uomo. La preghiera cristiana è relazione personale e viva dei figli di Dio con il loro Padre infinitamente buono, con il Figlio suo Gesù Cristo e con lo Spirito Santo che abita nel loro cuore. La rivelazione della preghiera 535 Perché esiste una chiamata universale alla preghiera? Perché Dio, per primo, tramite la creazione, chiama ogni essere dal nulla, e, anche dopo la caduta, l'uomo continua ad essere capace di riconoscere il suo Creatore conservando il desiderio di Colui che l'aveva chiamato all'esistenza. Tutte le religioni, e in modo particolare tutta la storia della salvezza, testimoniano questo desiderio di Dio da parte dell'uomo, ma è Dio il primo ad attrarre incessantemente ogni persona all'incontro misterioso della preghiera. Capitolo 1: La rivelazione della preghiera nell'A. T. 536 In che cosa Abramo è un modello di preghiera? Abramo è un modello di preghiera perché cammina alla presenza di Dio, lo ascolta e gli obbedisce. La sua preghiera è un combattimento della fede perché egli continua a credere nella fedeltà di Dio anche nei momenti della prova. Inoltre, dopo aver ricevuto nella propria tenda la visita del Signore che gli confida il proprio disegno. Abramo osa intercedere per i peccatori con audace confidenza. 537 Come pregava Mosè? La preghiera di Mosé è tipica della preghiera contemplativa: Dio, che chiama Mosè dal Roveto ardente, s'intrattiene spesso e a lungo con lui " faccia a faccia, come un uomo con il suo amico " ( Es 33,11 ). Da questa intimità con Dio, Mosè attinge la forza per intercedere con tenacia a favore del popolo: la sua preghiera prefigura cosi l'intercessione dell'unico mediatore, Cristo Gesù. 538 Quali rapporti hanno nell'Antico Testamento il tempio e il re con la preghiera? All'ombra della dimora di Dio - l'Arca dell'Alleanza, poi il tempio - si sviluppa la preghiera del Popolo di Dio sotto la guida dei suoi pastori. Fra loro, Davide è il re " secondo il cuore di Dio ", il pastore che prega per il suo popolo. La sua preghiera è un modello per la preghiera del popolo, poiché è adesione alla promessa divina e fiducia, colma d'amore, in Colui che è il solo Re e Signore. 539 Qual è il ruolo della preghiera nella missione dei profeti? I profeti attingono dalla preghiera luce e forza per esortare il popolo alla fede e alla conversione del cuore. Entrano in una grande intimità con Dio e intercedono per i fratelli, ai quali annunciano quanto hanno visto e udito dal Signore. Elia è il padre dei profeti, di coloro cioè che cercano il Volto di Dio. Sul Monte Carmelo egli ottiene il ritorno del popolo alla fede grazie all'intervento di Dio, da lui supplicato cosi: " Rispondimi, Signore, rispondimi! " ( 1 Re 18,37 ). 540 Qual è l'importanza dei Salmi nella preghiera? I Salmi sono il vertice della preghiera nell'Antico Testamento: la Parola di Dio diventa preghiera dell'uomo. Inseparabilmente personale e comunitaria, questa preghiera, ispirata dallo Spirito Santo, canta le meraviglie di Dio nella creazione e nella storia della salvezza. Cristo ha pregato i Salmi e li ha portati a compimento. Per questo essi rimangono un elemento essenziale e permanente della preghiera della Chiesa, adatti agli uomini di ogni condizione e di ogni tempo. La preghiera è pienamente rivelata e attuata in Gesù 541 Da chi Gesù ha imparato a pregare? Gesù, secondo il suo cuore di uomo, ha imparato a pregare da sua Madre e dalla tradizione ebraica. Ma la sua preghiera sgorga da una sorgente più segreta, poiché è il Figlio eterno di Dio che, nella sua santa umanità, rivolge a suo Padre la preghiera filiale perfetta. 542 Quando pregava Gesù? Il Vangelo mostra spesso Gesù in preghiera. Lo vediamo ritirarsi in solitudine, anche la notte. Prega prima dei momenti decisivi della sua missione o di quella degli Apostoli. Di fatto, tutta la sua vita è preghiera, poiché è in costante comunione d'amore con il Padre. 543 Come ha pregato Gesù nella sua passione? La preghiera di Gesù durante la sua agonia nell'Orto del Getsemani e le sue ultime parole sulla Croce rivelano la profondità della sua preghiera filiale: Gesù porta a compimento il disegno d'amore del Padre e prende su di sé tutte le angosce dell'umanità, tutte le domande e le intercessioni della storia della salvezza. Egli le presenta al Padre che le accoglie e le esaudisce, al di là di ogni speranza, risuscitandolo dai morti. 544 Come Gesù ci insegna a pregare? Gesù ci insegna a pregare, non solo con la preghiera del Padre nostro, ma anche quando prega. In questo modo, oltre al contenuto, ci mostra le disposizioni richieste per una vera preghiera: la purezza del cuore, che cerca il Regno e perdona i nemici; la fiducia audace e filiale, che va al di là di ciò che sentiamo e comprendiamo; la vigilanza, che protegge il discepolo dalla tentazione. 545 Perché è efficace la nostra preghiera? La nostra preghiera è efficace, perché è unita nella fede a quella di Gesù. In lui la preghiera cristiana diventa comunione d'amore con il Padre. Possiamo in tal caso presentare le nostre richieste a Dio e venire esauditi: " Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena " ( Gv 16,24 ). 546 Come pregava la Vergine Maria? La preghiera di Maria è caratterizzata dalla sua fede e dall'offerta generosa di tutto il suo essere a Dio. La Madre di Gesù è anche la Nuova Eva, la " Madre dei viventi ": essa prega Gesù, suo Figlio, per i bisogni degli uomini. 547 Esiste nel Vangelo una preghiera di Maria? Oltre all'intercessione di Maria a Cana di Galilea, il Vangelo ci consegna il Magnificat ( Lc 1,46-55 ), che è il cantico della Madre di Dio e quello della Chiesa, il grazie gioioso che sale dal cuore dei poveri perché la loro speranza è realizzata dal compimento delle promesse divine. La preghiera nel tempo della Chiesa 548 Come pregava la prima comunità cristiana di Gerusalemme? All'inizio degli Atti degli Apostoli è scritto che nella prima comunità di Gerusalemme, educata dallo Spirito Santo alla vita di preghiera, i credenti " erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli Apostoli, e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere " ( At 2,42 ). 549 Come interviene lo Spirito Santo nella preghiera della Chiesa? Lo Spirito Santo, Maestro interiore della preghiera cristiana, forma la Chiesa alla vita di preghiera e la fa entrare sempre più profondamente nella contemplazione e nell'unione con l'insondabile mistero di Cristo. Le forme di preghiera, quali sono espresse negli Scritti apostolici e canonici, rimarranno normative per la preghiera cristiana. 550 Quali sono le forme essenziali della preghiera cristiana? Sono la benedizione e l'adorazione, la preghiera di domanda e l'intercessione, il ringraziamento e la lode. L'Eucaristia contiene ed esprime tutte le forme di preghiera. 551 Che cos'è la Benedizione? La Benedizione è la risposta dell'uomo ai doni di Dio: noi benediciamo l'Onnipotente che per primo ci benedice e ci colma dei suoi doni. 552 Come si può definire l'adorazione? L'adorazione è la prosternazione dell'uomo, che si riconosce creatura davanti al suo Creatore tre volte santo. 553 Quali sono le diverse forme della preghiera di domanda? Può essere una domanda di perdono o anche una richiesta umile e fiduciosa per tutti i nostri bisogni sia spirituali che materiali. Ma la prima realtà da desiderare è l'avvento del Regno. 554 In cosa consiste l'intercessione? L'intercessione consiste nel chiedere in favore di un altro. Essa ci conforma e ci unisce alla preghiera di Gesù, che intercede presso il Padre per tutti gli uomini, in particolare per i peccatori. L'intercessione deve estendersi anche ai nemici. 555 Quando si rende a Dio l'azione di grazie? La Chiesa rende grazie a Dio incessantemente, soprattutto celebrando l'Eucaristia, in cui Cristo la fa partecipare alla sua azione di grazie al Padre. Ogni avvenimento diventa per il cristiano motivo d'azione di grazie. 556 Che cos'è la preghiera di lode? La lode è la forma di preghiera che più immediatamente riconosce che Dio è Dio. È completamente disinteressata: canta Dio per se stesso e gli rende gloria perché egli è. Capitolo 2: La tradizione della preghiera 557 Qual è l'importanza della Tradizione in rapporto alla preghiera? Nella Chiesa è attraverso la Tradizione vivente che lo Spirito Santo insegna a pregare ai figli di Dio. Infatti, la preghiera non si riduce allo spontaneo manifestarsi di un impulso interiore, ma implica contemplazione, studio e comprensione delle realtà spirituali di cui si fa esperienza. Alle sorgenti della preghiera 558 Quali sono le sorgenti della preghiera cristiana? Esse sono: la Parola di Dio, che ci da la " sublime scienza " di Cristo ( Fil 3,8 ); la Liturgia della Chiesa, che annuncia, attualizza e comunica il mistero della salvezza; le virtù teologali; le situazioni quotidiane, perché in esse possiamo incontrare Dio. " Vi amo, Signore, e la sola grazia che vi chiedo è di amarvi eternamente. Mio Dio, se la mia lingua non può ripetere, ad ogni istante, che vi amo, voglio che il mio cuore ve lo ripeta tutte le volte che respiro " ( san Giovanni Maria Vianney ). Il cammino della preghiera 559 Nella Chiesa esistono diversi cammini di preghiera? Nella Chiesa esistono diversi cammini di preghiera, legati ai differenti contesti storici, sociali e culturali. Spetta al Magistero discernere la loro fedeltà alla tradizione della fede apostolica, e ai pastori e ai catechisti di spiegarne il senso, che è sempre riferito a Gesù Cristo. 560 Qual è la via della nostra preghiera? La via della nostra preghiera è Cristo, perché essa si rivolge a Dio nostro Padre, ma giunge fino a lui solo se, almeno implicitamente, noi preghiamo nel Nome di Gesù. La sua umanità è, in effetti, l'unica via per la quale lo Spirito Santo ci insegna a pregare il nostro Padre. Perciò le preghiere liturgiche si concludono con la formula: " Per il nostro Signore Gesù Cristo ". 561 Qual è il ruolo dello Spirito Santo nella preghiera? Poiché lo Spirito Santo è il Maestro interiore della preghiera cristiana e " noi non sappiamo che cosa dobbiamo chiedere " ( Rm 8,26 ), la Chiesa ci esorta a invocarlo e ad implorarlo in ogni occasione: " Vieni, Spirito Santo! ". 562 In che cosa la preghiera cristiana è mariana? Per la sua singolare cooperazione all'azione dello Spirito Santo, la Chiesa ama pregare Maria e pregare con Maria, l'Orante perfetta, per magnificare e invocare il Signore con Lei. Maria, in effetti, ci " mostra la via " che è Suo Figlio, l'unico Mediatore. 563 Come la Chiesa prega Maria? Anzitutto con l'Ave Maria, preghiera con cui la Chiesa chiede l'intercessione della Vergine. Altre preghiere mariane sono il Rosario, l'inno Acatisto, la Paraclisis, gli inni e i cantici delle diverse tradizioni cristiane. Guide per la preghiera 564 In che modo i Santi sono guide per la preghiera? I Santi sono i nostri modelli di preghiera e a loro domandiamo anche di intercedere, presso la Santissima Trinità, per noi e per il mondo intero. La loro intercessione è il più alto servizio che rendono al disegno di Dio. Nella comunione dei santi, si sono sviluppati, lungo la storia della Chiesa, diversi tipi di spiritualità, che insegnano a vivere e a praticare la preghiera. 565 Chi può educare alla preghiera? La famiglia cristiana costituisce il primo focolare dell'educazione alla preghiera. La preghiera familiare quotidiana è particolarmente raccomandata, perché è la prima testimonianza della vita di preghiera della Chiesa. La catechesi, i gruppi di preghiera, la " direzione spirituale " costituiscono una scuola e un aiuto alla preghiera. 566 Quali sono i luoghi favorevoli alla preghiera? Si può pregare dovunque, ma la scelta di un luogo appropriato non è indifferente per la preghiera. La chiesa è il luogo proprio della preghiera liturgica e dell'adorazione eucaristica. Anche altri luoghi aiutano a pregare, come un " angolo di preghiera " in casa; un monastero; un santuario. Capitolo 3: La vita di preghiera 567 Quali momenti sono più indicati per la preghiera? Tutti i momenti sono indicati per la preghiera, ma la Chiesa propone ai fedeli ritmi destinati ad alimentare la preghiera continua: preghiere del mattino e della sera, prima e dopo i pasti; liturgia delle Ore; Eucaristia domenicale; santo Rosario; feste dell'anno liturgico. " È necessario ricordarsi di Dio più spesso di quanto si respiri " ( san Gregorio Nazianzeno ). 568 Quali sono le espressioni della vita di preghiera? La tradizione cristiana ha conservato tre modi per esprimere e vivere la preghiera: la preghiera vocale, la meditazione e la preghiera contemplativa. Il loro tratto comune è il raccoglimento del cuore. Le espressioni della preghiera 569 Come si caratterizza la preghiera vocale? La preghiera vocale associa il corpo alla preghiera inferiore del cuore. Anche la più interiore delle preghiere non potrebbe fare a meno della preghiera vocale. In ogni caso essa deve sempre sgorgare da una fede personale. Con il Padre Nostro Gesù ci ha insegnato una formula perfetta di preghiera vocale. 570 Che cos'è la meditazione? La meditazione è una riflessione orante, che parte soprattutto dalla Parola di Dio nella Bibbia. Mette in azione l'intelligenza, l'immaginazione, l'emozione, il desiderio, per approfondire la nostra fede, convertire il nostro cuore e fortificare la nostra volontà di seguire Cristo. È una tappa preliminare verso l'unione d'amore con il Signore. 571 Che cos'è la preghiera contemplativa? La preghiera contemplativa è un semplice sguardo su Dio nel silenzio e nell'amore. È un dono di Dio, un momento di fede pura, durante il quale l'orante cerca Cristo, si rimette alla volontà amorosa del Padre e raccoglie il suo essere sotto l'azione dello Spirito. Santa Teresa d'Avila la definisce un intimo rapporto di amicizia, " nel quale ci si intrattiene spesso da solo a solo con Dio da cui ci si sa amati". Il combattimento della preghiera 572 Perché la preghiera è un combattimento? La preghiera è un dono della grazia, ma presuppone sempre una risposta decisa da parte nostra, perché colui che prega combatte contro se stesso, l'ambiente, e soprattutto contro il Tentatore, che fa di tutto per distoglierlo dalla preghiera. Il combattimento della preghiera è inseparabile dal progresso della vita spirituale. Si prega come si vive, perché si vive come si prega. 573 Ci sono obiezioni alla preghiera? Oltre a concezioni erronee, molti pensano di non avere il tempo di pregare o che sia inutile pregare. Coloro che pregano possono scoraggiarsi di fronte alle difficoltà e agli apparenti insuccessi. Per vincere questi ostacoli sono necessarie l'umiltà, la fiducia e la perseveranza. 574 Quali sono le difficoltà della preghiera? La distrazione è la difficoltà abituale della nostra preghiera. Essa distoglie dall'attenzione a Dio, e può anche rivelare ciò a cui siamo attaccati. Il nostro cuore allora deve tornare umilmente al Signore. La preghiera è spesso insidiata dall'aridità, il cui superamento permette nella fede di aderire al Signore anche senza una consolazione sensibile. L'accidia è una forma di pigrizia spirituale dovuta al rilassamento della vigilanza e alla mancata custodia del cuore. 575 Come fortificare la nostra confidenza filiale? La confidenza filiale è messa alla prova quando pensiamo di non essere esauditi. Dobbiamo chiederci allora se Dio è per noi un Padre di cui cerchiamo di compiere la volontà, oppure è un semplice mezzo per ottenere quello che vogliamo. Se la nostra preghiera si unisce a quella di Gesù, sappiamo che egli ci concede molto più di questo o di quel dono: riceviamo lo Spirito Santo che trasforma il nostro cuore. 576 È possibile pregare in ogni momento? Pregare è sempre possibile, perché il tempo del cristiano è il tempo del Cristo risorto, il quale " rimane con noi tutti i giorni " ( Mt 28,20 ). Preghiera e vita cristiana sono perciò inseparabili. " È possibile, anche al mercato o durante una passeggiata solitaria, fare una frequente e fervorosa preghiera. È possibile pure nel vostro negozio, sia mentre comperate sia mentre vendete, o anche mentre cucinate " ( san Giovanni Crisostomo ). 577 Che cos'è la preghiera dell'Ora di Gesù? È chiamata così la preghiera sacerdotale di Gesù all'Ultima Cena. Gesù, il Sommo Sacerdote della Nuova Alleanza, la rivolge al Padre quando giunge l'Ora del suo "passaggio" a lui, l'Ora del suo sacrificio. Sezione 2: La preghiera del Signore Padre nostro 578 Qual è l'origine della preghiera del Padre Nostro? Gesù ci ha insegnato questa preghiera cristiana insostituibile, il Padre nostro, un giorno in cui un discepolo, vedendolo pregare, gli chiese: " Insegnaci a pregare " ( Lc 11,1 ). La tradizione liturgica della Chiesa ha sempre usato il testo di san Matteo ( Mt 6,9-13 ). " La sintesi di tutto il Vangelo " 579 Qual è il posto del Padre Nostro nelle Scritture? Il Padre Nostro è la " sintesi di tutto il Vangelo " ( Tertulliano ), " la preghiera perfettissima " ( an Tommaso d'Aquino ). Situato al centro del Discorso della Montagna ( Mt 5-7 ), riprende sotto forma di preghiera il contenuto essenziale del Vangelo. 580 Perché viene chiamato " la preghiera del Signore "? Il Padre Nostro è chiamato " Orazione domenicale ", cioè " la preghiera del Signore ", perché ci è stato insegnato dallo stesso Signore Gesù. 581 Quale posto occupa il Padre Nostro nella preghiera della Chiesa? Preghiera della Chiesa per eccellenza, il Padre Nostro è " consegnato " nel Battesimo per manifestare la nuova nascita alla vita divina dei figli di Dio. L'Eucaristia ne rivela il senso pieno, poiché le sue domande, fondandosi sul mistero della salvezza già realizzato, saranno pienamente esaudite alla venuta del Signore. Il Padre Nostro è parte integrante della Liturgia delle Ore. " Padre nostro che sei nei cieli " 582 Perché possiamo " osare avvicinarci in piena confidenza " al Padre? Perché Gesù, il nostro Redentore, ci introduce davanti al Volto del Padre, e il suo Spirito fa di noi dei figli. Possiamo cosi pregare il Padre Nostro con una fiducia semplice e filiale, una gioiosa sicurezza e un'umile audacia, con la certezza di essere amati ed esauditi. 583 Com'è possibile invocare Dio come " Padre "? Possiamo invocare il " Padre " perché il Figlio di Dio fatto uomo ce lo ha rivelato e il suo Spirito ce lo fa conoscere. L'invocazione del Padre ci fa entrare nel suo mistero con uno stupore sempre nuovo, e suscita in noi il desiderio di un comportamento filiale. Con la preghiera del Signore siamo quindi consapevoli di essere figli del Padre nel Figlio 584 Perché diciamo Padre " Nostro "? " Nostro " esprime una relazione totalmente nuova con Dio. Quando preghiamo il Padre, lo adoriamo e lo glorifichiamo con il Figlio e lo Spirito. Siamo in Cristo il " suo " Popolo, e lui è il " nostro " Dio, da ora e per l'eternità. Diciamo, infatti, Padre " nostro ", perché la Chiesa di Cristo è la comunione di una moltitudine di fratelli che hanno " un cuore solo e un'anima sola " ( At 4,32 ). 585 Con quale spirito di comunione e di missione preghiamo Dio Padre " nostro "? Poiché pregare il Padre " nostro " è un bene comune dei battezzati, questi sentono l'urgente appello di partecipare alla preghiera di Gesù per l'unità dei suoi discepoli. Pregare il " Padre Nostro " è pregare con tutti gli uomini e per l'umanità intera, affinché tutti conoscano l'unico e vero Dio e siano riuniti in unità. 586 Che cosa significa l'espressione " che sei nei cieli "? Questa espressione biblica non indica un luogo, ma un modo di essere: Dio è al di là e al di sopra di tutto. Essa designa la maestà, la santità di Dio, e anche la sua presenza nel cuore dei giusti. Il cielo, o la Casa del Padre, costituisce la vera patria verso cui tendiamo nella speranza, mentre siamo ancora sulla terra. Noi viviamo già in essa " nascosti con Cristo in Dio " ( Col 3,3 ). Le sette domande 587 Come è composta la preghiera del Signore? Essa contiene sette domande a Dio Padre. Le prime tre, più teologali, ci portano verso di lui, per la sua gloria: è proprio dell'amore pensare innanzitutto a colui che si ama. Esse suggeriscono che cosa dobbiamo in particolare domandargli: la santificazione del suo Nome, l'avvento del suo Regno, la realizzazione della sua volontà. Le ultime quattro presentano al Padre di misericordia le nostre miserie e le nostre attese. Gli chiedono di nutrirci, di perdonarci, di sostenerci nelle tentazioni e di liberarci dal Maligno. 588 Che cosa significa: " Sia santificato il tuo nome "? Santificare il Nome di Dio è innanzitutto una lode che riconosce Dio come Santo. Infatti, Dio ha rivelato il suo santo Nome a Mosè e ha voluto che il suo popolo gli fosse consacrato come una nazione santa in cui egli dimora. 589 Come è santificato il Nome di Dio in noi e nel mondo? Santificare il Nome di Dio che ci chiama " alla santificazione " ( 1 Ts 4,7 ) è desiderare che la consacrazione battesimale vivifichi tutta la nostra vita. Inoltre, è domandare, con la nostra vita e con la nostra preghiera, che il Nome di Dio sia conosciuto e benedetto da ogni uomo. 590 Che cosa domanda la Chiesa pregando: " Venga il tuo Regno "? La Chiesa invoca la venuta finale del Regno di Dio attraverso il ritorno di Cristo nella gloria. Ma la Chiesa prega anche perché il Regno di Dio cresca fin da oggi mediante la santificazione degli uomini nello Spirito e, grazie al loro impegno, con il servizio della giustizia e della pace, secondo le Beatitudini. Questa domanda è il grido dello Spirito e della Sposa: " Vieni, Signore Gesù! " ( Ap 22,20 ). 591 Perché domandare: " Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra "? La volontà del Padre è che " tutti gli uomini siano salvati " ( 1 Tm 2,3 ). Per questo Gesù è venuto: per compiere perfettamente la Volontà salvifica del Padre. Noi preghiamo Dio Padre di unire la nostra volontà a quella del Figlio suo, sull'esempio di Maria Santissima e dei Santi. Domandiamo che il suo disegno benevolo si realizzi pienamente sulla terra come già nel cielo. È mediante la preghiera che possiamo " discernere la volontà di Dio " ( Rm 12,2 ) e ottenere la " costanza per compierla " ( Eb 10,36 ). 592 Qual è il senso della domanda: " Dacci oggi il nostro pane quotidiano "? Chiedendo a Dio, con l'abbandono fiducioso dei figli, il nutrimento quotidiano necessario a tutti per la propria sussistenza, riconosciamo quanto Dio nostro Padre sia buono al di là di ogni bontà. Domandiamo anche la grazia di saper agire perché la giustizia e la condivisione permettano all'abbondanza degli uni di sopperire ai bisogni degli altri. 593 Qual è il senso specificamente cristiano di questa domanda? Poiché " l'uomo non vive soltanto di pane, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio " ( Mt 4,4 ), questa domanda riguarda ugualmente la fame della Parola di Dio e quella del Corpo di Cristo ricevuto nell'Eucaristia, come pure la fame dello Spirito Santo. Noi lo domandiamo con una confidenza assoluta, per oggi, l'oggi di Dio, e questo ci viene dato soprattutto nell'Eucaristia, che anticipa il banchetto del Regno che verrà. 594 Perché diciamo: " Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori "? Chiedendo a Dio Padre di perdonarci, ci riconosciamo peccatori dinanzi a lui. Ma confessiamo al tempo stesso la sua misericordia, perché, nel Figlio suo e attraverso i sacramenti, " riceviamo la redenzione, la remissione dei peccati " ( Col 1,14 ). La nostra domanda, tuttavia, verrà esaudita solo a condizione che noi, prima, abbiamo a nostra volta perdonato. 595 Com'è possibile il perdono? La misericordia penetra nel nostro cuore solo se noi pure sappiamo perdonare, persino ai nostri nemici. Ora, anche se per l'uomo sembra impossibile soddisfare a questa esigenza, il cuore che si offre allo Spirito Santo può, come Cristo, amare fino all'estremo della carità, tramutare la ferita in compassione, trasformare l'offesa in intercessione. Il perdono partecipa della misericordia divina ed è un vertice della preghiera cristiana. 596 Che cosa significa: " Non ci indurre in tentazione "? Noi domandiamo a Dio Padre di non lasciarci soli e in balia della tentazione. Domandiamo allo Spirito di saper discernere, da una parte, fra la prova che fa crescere nel bene e la tentazione che conduce al peccato e alla morte, e, dall'altra, fra essere tentati e consentire alla tentazione. Questa domanda ci unisce a Gesù che ha vinto la tentazione con la sua preghiera. Essa sollecita la grazia della vigilanza e della perseveranza finale. 597 Perché concludiamo domandando: " Ma liberaci dal Male "? Il Male indica la persona di Satana, che si oppone a Dio e che è " il seduttore di tutta la terra " ( Ap 12,9 ). La vittoria sul diavolo è già conseguita da Cristo. Ma noi preghiamo affinché la famiglia umana sia liberata da Satana e dalle sue opere. Domandiamo anche il dono prezioso della pace e la grazia dell'attesa perseverante della venuta di Cristo, che ci libererà definitivamente dal Maligno. 598 Cosa significa l'Amen finale? " Al termine della preghiera, tu dici: Amen, sottoscrivendo con l'Amen, che significa "Così sia", tutto ciò che è contenuto nella preghiera, insegnata da Dio " ( san Cirillo di Gerusalemme ). Appendice A: Preghiere comuni Segno della Croce Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Gloria al Padre Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen. Ave, Maria Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen. Angelo di Dio Angelo di Dio, che sei il mio custode illumina, custodisci, reggi e governa me che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen L'Eterno riposo L'eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen. Angelus L'Angelo del Signore portò l'annunzio a Maria - Ed ella concepì per opera dello Spirito Santo. Ave Maria… Eccomi, sono la serva del Signore. - Si compia in me la tua parola. Ave Maria… E il Verbo si fece carne. - E venne ad abitare in mezzo a noi. Ave Maria… Prega per noi, santa Madre di Dio. Perché siamo resi degni delle promesse di Cristo. Preghiamo. Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre; tu, che nell'annunzio dell'angelo ci hai rivelato l'incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore. Amen. Gloria al Padre… Regina Caeli Regina dei cieli, rallegrati, alleluia. - Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia, è risorto, come aveva promesso, alleluia. - Prega il Signore per noi, alleluia. Rallegrati, Vergine Maria, alleluia. - Il Signore è veramente risorto, alleluia. Preghiamo. O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo Figlio hai ridato la gioia al mondo intero, per intercessione di Maria Vergine, concedi a noi di godere la gioia della vita senza fine. Per Cristo nostro Signore. Amen. Salve, Regina Salve, Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo Seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria! Magnificat L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Sotto la tua protezione Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta. Benedictus Benedetto il Signore, Dio d'Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi una salvezza potente nella casa di Davide, suo servo, come aveva promesso per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo: salvezza dai nostri nemici, e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati, grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge, per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Tè Deum Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore. O eterno Padre, tutta la terra ti adora. A te cantano gli angeli e tutte le potenze dei cieli: Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Ti acclama il coro degli apostoli e la candida schiera dei martiri; le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; la santa Chiesa proclama la tua gloria, adora il tuo unico Figlio, e lo Spirito Santo Paraclito. O Cristo, re della gloria, eterno Figlio del Padre, tu nascesti dalla Vergine Madre per la salvezza dell'uomo. Vincitore della morte, hai aperto ai credenti il regno dei cieli. Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi. Soccorri i tuoi figli, Signore, che hai redento col tuo sangue prezioso. Accoglici nella tua gloria nell'assemblea dei santi. Salva il tuo popolo, Signore, guida e proteggi i tuoi figli. Ogni giorno ti benediciamo, lodiamo il tuo nome per sempre. Degnati oggi, Signore, di custodirci senza peccato. Sia sempre con noi la tua misericordia: in te abbiamo sperato. Pietà di noi, Signore, pietà di noi. Tu sei la nostra speranza, non saremo confusi in eterno. Vieni, o Spirito Creatore Vieni, o Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della tua grazia i cuori che hai creato. O dolce consolatore, dono del Padre altissimo, acqua viva, fuoco, amore, santo crisma dell'anima. Dito della mano di Dio, promesso dal Salvatore, irradia i tuoi sette doni, suscita in noi la parola. Sii luce all'intelletto, fiamma ardente nel cuore; sana le nostre ferite col balsamo del tuo amore. Difendici dal nemico, reca in dono la pace, la tua guida invincibile ci preservi dal male. Luce d'eterna sapienza, svelaci il grande mistero di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo Amore. Amen. Vieni, Santo Spirito Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, raddrizza ciò ch'è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen Anima di Cristo Anima di Cristo, santificami. Corpo di Cristo, salvami. Sangue di Cristo, inebriami. Acqua del costato di Cristo, lavami. Passione di Cristo, confortami. O buon Gesù, esaudiscimi. Dentro le tue ferite nascondimi. Non permettere che io mi separi da te. Dal nemico maligno difendimi. Nell'ora della mia morte chiamami. Comandami di venire a te, perché con i tuoi Santi io ti lodi nei secoli dei secoli. Amen. Memorare Ricordati, o piissima Vergine Maria, non essersi mai udito al mondo che alcuno abbia ricorso al tuo patrocinio, implorato il tuo aiuto, chiesto la tua protezione e sia stato abbandonato. Animato da tale confidenza, a te ricorro, o Madre, Vergine delle Vergini, a te vengo e, peccatore contrito, innanzi a te mi prostro. Non volere, o Madre del Verbo, disprezzare le mie preghiere, ma ascoltami propizia ed esaudiscimi. Amen. Rosario Misteri della gioia ( da recitare lunedì e sabato ) L'annuncio dell'Angelo a Maria. La visita di Maria a Elisabetta. La nascita di Gesù a Betlemme. La presentazione di Gesù al Tempio. Il ritrovamento di Gesù nel Tempio. Misteri della luce ( da recitare giovedì ) Il battesimo di Gesù al Giordano. L'auto-rivelazione di Gesù alle nozze di Cana. L'annuncio del Regno di Dio con l'invito alla conversione. La trasfigurazione di Gesù sul Tabor. L'istituzione dell'Eucaristia. Misteri del dolore ( da recitare martedì e venerdì ) Gesù nell'orto degli ulivi. Gesù flagellato alla colonna. Gesù è coronato di spine. Gesù sale al Calvario. Gesù muore in Croce. Misteri della gloria ( da recitare mercoledì e domenica ) Gesù risorge da morte. Gesù ascende al cielo. La discesa dello Spirito Santo. L'assunzione di Maria al cielo. Maria, Regina del cielo e della terra. Preghiera alla fine del S. Rosario Prega per noi, santa Madre di Dio. Affinché siamo fatti degni delle promesse di Cristo. Preghiamo. O Dio, il tuo unico Figlio ci ha acquistato con la sua vita, morte e risurrezione i beni della salvezza eterna: concedi a noi che, venerando questi misteri del santo Rosario della Vergine Maria, imitiamo ciò che contengono e otteniamo ciò che promettono. Per Cristo nostro Signore. Amen. Preghiera dell'incenso ( Tradizione Copta ) O Re della pace, dacci la tua pace e perdona i nostri peccati. Allontana i nemici della Chiesa e custodiscila, affinché non venga meno. L'Emmanuele nostro Dio è in mezzo a noi nella gloria del Padre e dello Spirito Santo. Ci benedica e purifichi il nostro cuore e risani le malattie dell'anima e del corpo. Ti adoriamo, o Cristo, con il tuo Padre buono e lo Spirito Santo, perché sei venuto e ci hai salvati. Preghiera di " addio all'altare " dopo la liturgia ( Tradizione Siro-Maronita ) Sta in pace, o Altare di Dio. L'oblazione che ho preso da te, sia per la remissione dei debiti e il perdono dei peccati, e mi ottenga di stare davanti al tribunale di Cristo senza dannazione e senza confusione. Non so se mi sarà dato di ritornare e offrire sopra di te un altro Sacrificio. Proteggimi, Signore, e conserva la tua santa Chiesa, quale via di verità e di salvezza. Amen. Preghiera per i defunti ( Tradizione Bizantina ) Dio degli spiriti e di ogni carne, che calpestasti la morte e annientasti il diavolo e la vita al tuo mondo donasti; tu stesso o Signore, dona all'anima del tuo servo N. defunto il riposo in un luogo luminoso, in un luogo verdeggiante, in un luogo di freschezza, donde sono lontani sofferenza, dolore e gemito. Quale Dio buono e benigno perdona ogni colpa da lui commessa con parola, con opera o con la mente; poiché non v'è uomo che viva e non pecchi; giacché tu solo sei senza peccato, e la tua giustizia è giustizia nei secoli e la tua parola è verità. Poiché tu sei la risurrezione, la vita e il riposo del tuo servo N. defunto, o Cristo nostro Dio, noi ti rendiamo gloria, assieme al Padre tuo unigenito, con il santissimo buono e vivificante tuo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Riposino in pace. Amen. Atto di fede Mio Dio, perché sei verità infallibile, credo tutto quello che tu hai rivelato e la Santa Chiesa ci propone a credere. Credo in te, unico vero Dio in tre persone uguali e distinte, Padre e Figlio e Spirito Santo. Credo in Gesù Cristo, Figlio di Dio incarnato, morto e risorto per noi, il quale darà a ciascuno, secondo i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa fede voglio sempre vivere. Signore, accresci la mia fede. Amen. Atto di speranza Mio Dio, spero dalla tua bontà, per le tue promesse e per i meriti di Gesù Cristo, nostro Salvatore, la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla con le buone opere, che io debbo e voglio fare. Signore, che io possa goderti in eterno. Amen. Atto di carità Mio Dio, ti amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, perché sei bene infinito e nostra eterna felicità; e per amor tuo amo il prossimo come me stesso e perdono le offese ricevute. Signore, che io ti ami sempre più. Amen. Atto di dolore Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, misericordia, perdonami. Appendice B: Formule di dottrina cattolica I due comandamenti di carità 1. Amerai il Signore tuo Dio, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. 2. Amerai il prossimo tuo come te stesso. La regola d'oro ( Mt 7,12 ) Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. Le Beatitudini ( Mt 5,3-12 ) Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi, per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Le tre virtù teologali 1. Fede 2. Speranza 3. Carità. Le quattro virtù cardinali 1. Prudenza 2. Giustizia 3. Fortezza 4. Temperanza. I sette doni dello Spirito Santo 1. Sapienza 2. Intelletto 3. Consiglio 4. Fortezza 5. Scienza 6. Pietà 7. Timor di Dio. I dodici frutti dello Spirito Santo 1. Amore 2. Gioia 3. Pace 4. Pazienza 5. Longanimità 6. Bontà 7. Benevolenza 8. Mitezza 9. Fedeltà 10. Modestia 11. Continenza 12. Castità. I cinque precetti della Chiesa 1. Partecipare alla Messa la domenica e le altre feste comandate e rimanere liberi da lavori e da attività che potrebbero impedire la santificazione di tali giorni. 2. Confessare i propri peccati almeno una volta all'anno. 3. Ricevere il sacramento dell'Eucaristia almeno a Pasqua. 4. Astenersi dal mangiare carne e osservare il digiuno nei giorni stabiliti dalla Chiesa. 5. Sovvenire alle necessità materiali della Chiesa stessa, secondo le proprie possibilità. Le sette opere di misericordia corporale 1. Dar da mangiare agli affamati. 2. Dar da bere agli assetati. 3. Vestire gli ignudi. 4. Alloggiare i pellegrini 5. Visitare gli infermi. 6. Visitare i carcerati. 7. Seppellire i morti. Le sette opere di misericordia spirituale 1. Consigliare i dubbiosi. 2. Insegnare agli ignoranti. 3. Ammonire i peccatori. 4. Consolare gli afflitti. 5. Perdonare le offese. 6. Sopportare pazientemente le persone moleste. 7. Pregare Dio per i vivi e per i morti. I sette vizi capitali 1. Superbia 2. Avarizia 3. Lussuria 4. Ira 5. Gola 6. Invidia 7. Accidia. I quattro novissimi 1. Morte 2. Giudizio 3. Inferno 4. Paradiso.