3 gennaio 1965

Dobbiamo ancora una volta invitarvi a pregare per la pace che ogni giorno, in varie parti del mondo, è minacciata e compromessa.

Dobbiamo avere un pensiero particolare per i Paesi, dove in questi giorni si è crudelmente combattuto e per quello specialmente, dove anche Missionari innocenti, inermi e buoni sono stati sottoposti a tormenti gravissimi e molti sono rimasti trucidati, con immensa pena Nostra e di tutta la Chiesa - e certamente di tutto il mondo civile - , ma anche con suprema testimonianza, che possiamo fin d'ora chiamare gloriosa, al nome di Cristo.