Evangelii nuntiandi

Indice

Animati dall'amore

79 L'opera dell'evangelizzazione suppone nell'evangelizzatore un amore fraterno sempre crescente verso coloro che egli evangelizza.

L'Apostolo Paolo, modello di ogni evangelizzatore, scriveva ai Tessalonicesi queste parole. che sono un programma per tutti noi: « Così affezionati a voi, avremmo desiderato darvi non solo il Vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita, perché ci siete diventati cari ». ( 1 Ts 2,8; Fil 1,8 )

Quale è questa affezione? Ben più di quella di un pedagogo, essa è quella di un padre; e ancor più: quella di una madre. ( 1 Ts 2,7.11; 1 Cor 4,15; Gal 4,19 )

Il Signore attende da ciascun predicatore del Vangelo e da ogni costruttore della Chiesa tale affezione.

Un segno d'amore sarà la cura di donare la verità e di introdurre nell'unità.

Un segno d'amore sarà parimente dedicarsi senza riserve, né sotterfugi all'annuncio di Gesù Cristo.

Aggiungiamo qualche altro segno di questo amore.

Il primo è il rispetto della situazione religiosa e spirituale delle persone che vengono evangelizzate, Rispetto del loro ritmo, che non si ha diritto di forzare oltre misura.

Rispetto della loro coscienza e delle loro convinzioni, senza alcuna durezza.

Un altro segno è l'attenzione a non ferire l'altro, soprattutto se egli è debole nella fede, ( 1 Cor 8,9-13; Rm 14,15 ) con affermazioni che possono essere chiare per gli iniziati, ma diventare per i fedeli fonte di turbamento e di scandalo, come una ferita nell'anima.

Un segno d'amore sarà anche lo sforzo di trasmettere ai cristiani, non dubbi e incertezze nati da una erudizione male assimilata, ma al, cune certezze solide, perché ancorate nella Parola di Dio.

I fedeli hanno bisogno di queste certezze per la loro vita cristiana, ne hanno diritto in quanto sono figli di Dio che, tra le sue braccia, s'abbandonano interamente alle esigenze dell'amore.

Indice