Sepoltura ecclesiastica dei fedeli in situazione matrimoniale irregolare Lettera circolare - Roma, 29 maggio 1973. Molte Conferenze Episcopali e numerosi Ordinari di luogo hanno domandato a questa Sacra Congregazione che sia mitigata la prassi attuale della sepoltura ecclesiastica di quei fedeli che, al momento della morte, si trovano in una situazione matrimoniale irregolare. I pareri e le riflessioni pervenutici a tale proposito, dopo attento studio da parte di questo Sacro Dicastero, furono sottoposti per un esame all'Assemblea Plenaria della Congregazione nel 1972. In tale Assemblea i Padri hanno deciso, con l'approvazione del Sommo Pontefice, di rendere più facile la celebrazione della sepoltura ecclesiastica, per quei fedeli cattolici ai quali è stata vietata a norma del can. 1240. ( nuovo codice can. 1184 ) Derogando a questo canone nella misura in cui è necessario, sarà promulgata quanto prima una nuova regolamentazione, con la quale non sarà più vietata la celebrazione delle esequie religiose a quei fedeli, che, quantunque prima della morte siano trovati in condizione manifesta di peccato, conservarono l'adesione alla Chiesa e diedero un qualche segno di penitenza, purché sia evitato lo scandalo pubblico degli altri fedeli. Lo scandalo dei fedeli e della comunità ecclesiastica potrà tuttavia essere attenuato o evitato nella misura in cui i Pastori sapranno illustrare in modo conveniente il significato delle esequie cristiane, che moltissimi vedono come un ricorso alla misericordia di Dio e come una testimonianza della fede della comunità nella risurrezione dei morti e nella vita del mondo che verrà. Con la presente lettera prego Vostra Eccellenza di voler comunicare agli Ordinari di questa Conferenza Episcopale che tra breve sarà pubblicato il testo del nuovo decreto sulla sepoltura ecclesiastica, con effetto immediato a partire dal giorno stesso della sua notificazione. Mentre Ti comunico queste cose con il dovuto rispetto, mi dichiaro Tuo devotissimo Franjo Card. Šeper Prefetto Fr. Jérôme Hamer, O.P. Arcivescovo titolare di Lorium Segretario Decreto sulla sepoltura ecclesiastica per i peccatori manifesti I Padri della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede nell'Assemblea Plenaria dei giorni 14-15 novembre 1972 circa la sepoltura ecclesiastica hanno decretato che non siano più vietate le esequie ai peccatori manifesti, se prima della morte hanno dato qualche segno di penitenza e se è evitato il pubblico scandalo degli altri fedeli. Il Santo Padre Paolo VI, nell'Udienza concessa al sottoscritto Prefetto il 17 novembre 1972, ha ratificato, ha approvato e ha comandato che sia pubblicata la predetta decisione dei Padri, abrogando per quanto è necessario ilcan. 1240 par. 1 ( nuovo codice can. 1184 ) e nonostante qualsiasi disposizione contraria. Roma, 20 settembre 1973. Franjo Card. Šeper Prefetto Fr. Jérôme Hamer, O.P. Arcivescovo titolare di Lorium Segretario