D 106

28 Agosto 1908

Adorazione ore 4,30

1 Gesù: "Perché ti sei levato tanto presto se non ti senti bene in salute?"

Il figlio: - Perché questo giumento non bisogna poi tanto contentarlo in tutto:

un po' di coraggio e di volontà benedetta da Te, mio buon Gesù!

2 Gesù: "Quante cose si faranno!

[ -Quaderno 1-Pagina 153- ]

è per il mio Spirito Santo unito al tuo spirito che ogni cosa mondana ti si rende insopportabile,

tollerata per amor di Gesù."

"Io misuro tutti gli atti che fai nella giornata."

"Ah! Leopoldo, Leopoldo, cosa m' hai fatto, mio dolce figlio ch'io tanto amo?"

Il figlio: - Oh mio Paradiso, o mio bel Gesù come fai ad avere tanta misericordia con me, povero peccatore?

3 Gesù: "Preferisco essere crocifisso un'altra volta piuttosto che tu cessi di amarmi."

Quest'amore fuori della nostra intelligenza non lo volevo segnare:

il mio Gesù mi obbligò a scrivere, dicendomi che sono troppo piccolo.

Il figlio: - L'ho già scritto antecedentemente.

Gesù: "E' quasi lo stesso sotto altro significato."

"Sai, figlio, perché ti voglio tanto bene? perché ti faccio lavorare!"

4 Io non volevo segnare più chiaramente;

il mio Gesù non ha voluto: vuole che segni sempre sotto il suo dettato, anche brevemente e semplicemente:

che quelli che leggeranno queste pagine, non dureranno fatica a comprenderle.

[ -Quaderno 1-Pagina 154- ]

Gesù: "Saziati, o mio figlio, del mio amore e della mia scienza nascosta ed umile:

quando scrivi sei sempre contornato da Angeli in compagnia del tuo Gesù."

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