D 266

9 Dicembre 1908

Pensiero del mio Gesù udito nel ricevere la Santa Ostia

[ -Quaderno 1-Pagina 328- ]

[ -Quaderno 2-Pagina 69- ]

1 "La tua lingua si sciolga in dolcissima armonia in unione alla preghiera degli Angeli, lodando,

benedicendo le meraviglie, la gloria, la misericordia immensa del tuo Creatore."

Gesù Cristo Crocifisso.

2 - Domandai a Maria SS.ma perché tanto amore, tanta grazia, tanta pace al mio cuore,

che io non merito per tante mie imperfezioni.

Maria SS.ma:

"Sappi, figlio mio, che hai combattuto da valoroso terribili tentazioni, e per questo Io mi dono tutta a te;

e se tutti i miei figli imparano questa lezione, passato il temporale spaventoso,

[ -Quaderno 1-Pagina 329- ]

Io, Mamma pietosa, vengo a consolarli, a incoraggiarli a nuove battaglie;

e se tengono nella loro mente il mio Nome SS.mo nessun mostro potrà loro nuocere e per questo sarà vinto il demonio.

Io vengo a porgere a loro conforto le più ineffabili gioie."

[ -Segretario 9.2- ]

3 "Se sei segretario di mio Figlio, sarai ambasciatore di Sua Madre SS.ma.

Abbi fede e segna senza tralasciare nulla dei detti della Mamma SS.ma."

4 Gesù disse:

"Tieni cara una Madre che è tutta a te propensa."

Maria SS.:

"Tieniti penitente, figlio mio, in tutto:

una battaglia d'amore a cuore a cuore s'impegnerà fra Me e te per quanto il mostro infernale si sforzi di combattere il bene,

[ -Quaderno 1-Pagina 330- ]

all'ultimo cadrà sotto i colpi di chi già gli ha schiacciato il capo."

5 "Questi scritti saranno di grande sollievo al Santo Pontefice, Vicario di mio Figlio, Gesù Crocifisso.

Guai se avessi a farti gustare l'amore che ti porto come pure quello del mio Divin Figlio:

un fuoco santo ti farebbe morire sul momento!

[ -Quaderno 2-Pagina 70- ]

Siamo intesi, figlio mio, quando hai anche un piccolissimo ritaglio di tempo corri,

vola in questa cella benedetta e scrivi tutto quello che ti comando e, non stare a gustare le delizie che ti concedo:

queste consolazioni sono per incoraggiarti al bene, al lavoro, alla virtù;

[ -Segretario 9.4- ]

[ -Quaderno 1-Pagina 331- ]

a suo tempo verrai a godere il frutto dei travagli sostenuti con somma rassegnazione ai voleri dell'Altissimo

e per ora va in pace a lavorare colla benedizione del mio Figlio divino e della Mamma SS.ma."

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