D 282

20 Dicembre 1908

Domenica - Ore 4,30 mattina - Adoraz. al SS. Sacramento

1 "Che bella carità tu m' hai fatto di levarti presto:

se tu sapessi quanti sono i mali, i peccati che si accumulano, ti spaventeresti!

Leopoldo, stammi vicino tu alla Croce: voglio che tu mi consoli!"

- Sì, o mio Dio dolcissimo, è il mio desiderio, ma come posso fare a consolare il mio Gesù Crocifisso, se tu non m'aiuti?

[ -Quaderno 2-Pagina 85- ]

Ah! mettimi nell'anima il tuo desiderio ch'io ti possa amare, farti compagnia, come vuoi Tu, o Signore.

"Questo Cristo dolcissimo, come tu mi chiami, vero Figlio di Dio,

è con te che vuole stare! e ripete: è con te che vuole stare."

- Oh, Signore Santissimo, o Te solo o morire! o Te solo io voglio o morire.

"Guarda, o Leopoldo, di mantenere la promessa!".

- Tocca a Te, o mio Dio, a confermarmi colla tua potenza, col tuo sangue santissimo,

sparso per noi in modo che io non m'allontani mai dalla Croce.

Mio Dio, mio tutto!

Tu lo sai quanto sono miserabile! colla tua potenza, colla tua carità confermami,

ch'io non m'allontani mai da te, mio Crocifisso Signore!

2 "Figlio mio, quanto ti amo, e tu mi ami?"

- O Signore Santissimo, tutti i miei pensieri, i miei affetti sono rivolti nel Cuore trafitto del mio Bene eterno!

Ma lo sai, o Signore, quanto nel corso del giorno sono disturbato,

quante sono le molestie che mi recano per distogliermi dalla tua vicinanza!

"Così piace a Me, il tuo Gesù;

è per vedere se tu mi ami proprio bene, se nelle contrarietà mi porti amore, che sarebbe merito grande."

[ -Segretario 8.15- ]

3 "Voglio assolutamente che tu stia sempre presso alla Mamma SS.ma, perché Ella,

essendo la protettrice dell'Opera ha bisogno di dirti qualcosa e tu devi segnar tutto."

[ -Segretario 8.18- ]

Indice