D 288

23 Dicembre 1908

Ore .3,30 - Adorazione al SS. Crocifisso, dopo la S. Com.

1 - O mio amato e buon Gesù, che ai giorni nostri molto sei disprezzato, deriso,

burlato e perfino negato, dà a me per la tua misericordia infinita e per la tua crocifissione dolorosissima,

tutte quelle virtù, che da tante anime furono perdute per mala volontà, amando più il vizio che la preghiera:

ebbene mio Dio, dà a me lo spirito di fede e di buona volontà affinché io sia sempre in continua preghiera,

amando, benedicendo sempre Iddio, autore d'ogni bene, d'ogni consolazione.

[ -Quaderno 2-Pagina 89- ]

Mio amato Gesù, quando dai cattivi sei disprezzato, dammi per la tua misericordia,

che io ti tenga come il più prezioso e caro gioiello!

Sei deriso? dammi lo spirito di umiltà che continuamente ti adori.

Sei burlato? dammi il tuo Cuore e io ti do il mio e colla tua grazia altissima,

col tuo fuoco divino brucia tutto ciò che è imperfetto, e io col tuo Cuore di bontà,

di carità, ti ami dell'amore dei Serafini come ti amano in cielo!

Sei negato? mio dolcissimo Gesù Crocifisso, dammi, di grazia,

lo spirito di fede da trapassare tutti i monti più duri creati dalla potenza e sapienza divina.

2 "In nome della Mamma Maria SS.ma scrivi e queste pagine vengano a nutrire lo spirito di tutti:

figli del mondo intero, bando a tutti i sarcasmi, a tutte le eresie create per mezzo del turpe vizio:

aprite gli occhi, o figli, che vedete solo fitte tenebre e ritornate a Dio,

che amorosamente attende e misericordiosamente tende le sue divine braccia per accogliervi

e stringervi al Cuor Suo paterno;

ritornate, venite a Me buoni e peccatori, e troverete in Gesù Crocifisso la più dolce,

la più alta beatitudine anche su questa terra."

3 Se amiamo Gesù e la Sua SS. Madre, anche in mezzo alle molestie, alle miserie di questo mondo,

l'amore altissimo ci fa pregustare momentaneamente le dolcezze celesti per gustarle di poi eternamente in paradiso.

4 Verrà presto il giorno in cui la voce di misericordia di Gesù Crocifisso nostro Dio,

si farà sentire più da vicino e non facciamo noi i sordi alle divine chiamate!

[ -Quaderno 2-Pagina 90- ]

Umilmente prostriamoci ai piedi di Gesù Crocifisso e adoriamolo colla fede dei primi martiri!

I Religiosi più che mai siano esemplari, amanti del ritiro e delle preghiere,

e il Signore farà scendere come rugiada abbondantissima sopra al sacro ministero dato da Dio,

in modo da innaffiare le anime dal cuore indurito nel male e condurle, colla grazia di Dio,

a pentimento sincero e a percorrere la via cristiana.

5 Il giorno 23 dicembre, verso sera la febbre mi sorprende e giacqui in letto giovedì e venerdì 25 stesso mese,

giorno del SS. Natale, e, essendo noi religiosi francescani, il venerdì obbligati al digiuno,

secondo le nostre Sante Regole, alle ore una e mezza dopo mezzogiorno mi portarono per cibo un po' di polenta fredda,

condita col sale, che mangiai con gusto (e un po' di vino annacquato), pensando a Gesù Bambino,

che nella notte antecedente era nato e non aveva neanche questo per soddisfare la fame.

Appeso al mio letto tengo un'immagine di Nostra Signora, in cui nutro molta fiducia e alla quale ho gran devozione.

Essa mi dice nel cuore: "Mangia, figlio mio, che tu sei uno dei più fortunati"

Lascio il devoto lettore a considerare quanto sono amabili questi incoraggiamenti al bene

alla virtù che partono dalla divina Madre del Salvatore, la delizia degli angeli!.

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