D 174

13 Ottobre 1908

Dopo la Santa Comunione

Come già dissi antecedentemente, se tanto amo il mio Gesù, l'amor mio non va disgiunto da quello della sua SS. Madre.

Invocandola, affinché mi tenesse compagnia ai piedi del suo Divin Figlio Crocifisso

(che gaudio immenso amare Maria SS.ma), mi fece intendere che da una parte degli uomini è molto derisa e disprezzata.

Chi disprezza la Madre del Salvatore nostro è un mostro, è un demonio:

per quanto un'anima abbia il cuore d'una durezza selvatica non potrà mai arrivare a maltrattare una tal Mamma,

Madre di Dio e Madre nostra!

Dolcissima Mamma, insegnami Tu il modo di fare riparazione, affinché il tuo Nome Santissimo sia onorato e santificato.

Tu consigli il Santo Rosario e la giaculatoria: Sia benedetta la Santa e Immacolata Vergine di Dio.

Questi sono i due punti principali per fare riparazione.

[ -Segretario 19.8- ]

Vale più l'amore di Dio, e della Sua SS. Madre che tutto l'oro del mondo!

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