D 127

13 Settembre 1908

Adorazione al mio Crocifisso

1 Il figlio a Gesù: - Mio buon Gesù, mi pare un sogno trovarmi in questo momento con Te, o mio Dio!

Gesù: "Altro che sogno!

Sono con te, unito a te con lo spirito mio, il tuo Gesù; sono Figlio di Dio vivo.

Io non resisto, se tu non mi ami. E tu sei uguale? "

2 Gesù: "Guarda, Leopoldo, se tu mi togliessi amore, anche minimamente,

per darlo a qualche oggetto Io ti castigherei per amore, che è tale che ti ho donato tutto il mio Cuore:

[ -Segretario 8.6- ]

coloro che leggeranno queste pagine e non gli danno fede,

[ -Quaderno 1-Pagina 181- ]

è perché hanno la coscienza più torbida che il fiume dell'inferno."

3 Gesù: "Certi religiosi dalla mente piccola, dalla fede piccola, non arriveranno mai a comprendere ciò che fa un Dio

d'un anima che Egli ama e la quale Gli porta immenso amore, riconoscendo che il suo Dio è il suo tutto:

è inutile indagare cose soprannaturali."

Io volevo fare l'adorazione, ma il mio Gesù mi disse:

4 "Stai quieto, Leopoldo, non fai più a tempo a fare l'adorazione: ciò che fai in questo momento supplisce l'adorazione"

(cioè lo scrivere sotto dettatura del mio Gesù Crocifisso).

5 Il figlio: - Metti in mente al S. Padre d'indulgenziare l'orazione-Adorazione.

"Sta' certo che il Santo Padre ti farà questo favore."

[ -Segretario 8.8- ]

Adorazione sera - ore 3,30

Il figlio: - Mio amato Gesù, io ho una sete che mai non s'estingue.

[ -Quaderno 1-Pagina 182- ]

Ho sete di Te, o mio Dio, ho sete di vita eterna;

non vivo più io stesso, vivo in Gesù!

Gesù: "Figlio mio, c'è ancor del tempo, prima che ti chiami."

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