D 479

31 Marzo 1909

Ore 4, 3/4 matt. - Mercoledì - Adoraz. al SS. Crocif.

[ -Quaderno 2-Pagina 205- ]

1 "Da questo Cuore paterno non devi allontanarti un momento; qui è il centro della tua altissima affezione."

"Leopoldo, mi vuoi proprio bene?".

- Mio Dio, Tu lo sai quanto Ti amo; dammi che ti ami nelle croci. Prendi questo mio cuore che è tutto tuo. -

2 "Tu mi hai chiamato il mio amore in cambio di quei Sacerdoti che mi hanno lasciato

con tanto disprezzo per correre dietro alla vanità.

Prendi l'amor mio che tu mi hai domandato."

3 - Oh, Paradiso, Paradiso, mente umana non può comprendere

l'intimità penetrante dell'anima in Dio in questi momenti. -

4 "Leopoldo in avvenire avrai da soffrire pene indicibili interne,

ma ben presto si cambieranno in gaudi celestiali, coma già ti ho fatto provare."

"Nutriti bene, Leopoldo, della mia grazia e del mio amore affinché

tu passi una giornata sempre strettamente in colloquio col tuo Gesù.

In avvenire il pane tuo quotidiano sarà pene e amore, pene e amore."

"Voglio che tu assomigli a me nel dolore...no, no perché tu Leopoldo non potresti sopportarlo, ma devi soffrire.

Pensa Leopoldo che a momenti vai a cibarti delle mie carni vivissime e sacre."

[ -Quaderno 2-Pagina 206- ]

5 "Guarda un po', Leopoldo, sarebbe stato necessario che tu ti fossi levato alle ore 4

come la Mamma SS.ma ti aveva detto, perché ho molte cose da farti segnare,

invece questa mane ti sei levato tre quarti d'ora dopo perciò ora non fai più in tempo."

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