D 842

28 Novembre 1909

Ore 9, 3/4 sera - Adorazione al SS.mo Sacramento - continuazione

1 Domando al mio Gesù Sacramentato che mi privasse della vita,

piuttosto di vietarmi d'andarlo a ossequiare prima d'andar a prendere riposo,

fuorché impedito da malattia o per altro motivo.

[ -Quaderno 3-Pagina 178- ]

Risposta del mio Gesù: "Anzi, figlio mio, fallo: è il mio desiderio, affinché serva d'esempio altrui".

2 Sempre la Mamma dolcissima continua a accompagnarmi per chiudere la porta;

ed io, poverino, non so in che modo fare per ringraziarla;

[ -Quaderno 1b-Pagina 184- ]

nel ritorno mi prostro per ben tre volte, e questo in onore della SSma Trinità per tanta grazia e favore,

veri miracoli che l'Altissimo Signore Iddio concede!

Dal primo gradino del coretto, che mette al Santuario,

mi prostro profondamente in segno di venerantissimo ossequio alla Mamma divina;

seconda prostrazione dalla Sagrestia al corridoio che mette al coretto,

terza genuflessione la faccio vicino all'uscio che mette alla sala di ricevimento e convento,

questa genuflessione la faccio scostandomi in disparte per non essere veduto che da Dio

e dalla SS.ma Madre Maria Vergine.

La sento così bene, quando la Madre del divin Salvatore è vicina! il segno divino è questo:

nel chiudere mi lascia in un'ineffabile e soavissima gioia celeste che riempie esuberantemente il mio cuore e l'anima;

e l'uscio è chiuso.

3 - O mondo tutto, apri una buona volta la mente tua e volgi il guardo a quel Gesù tre volte santo

che colla Croce ci ha comprato il Paradiso a prezzo del Sangue Suo divino:

[ -Quaderno 1b-Pagina 185- ]

essenza di questa misericordia infinita!

Noi poveri peccatori deformi non saremmo stati ammessi al gaudio celeste;

[ -Quaderno 3-Pagina 179- ]

non bastò ancora, ma per significarci il Suo immenso amore ha voluto rimanere fra noi nel SS.mo Sacramento dell'Altare.

O fratelli, cessate una buona volta d'insultare quel Dio potente, tutta bontà e carità, venite ancora voi, amati fratelli,

creati tutti dal medesimo Fattore divino! là, nel Santo Tabernacolo,

ci spetta per parlarci e incoraggiarci alla vita felice e eterna.

Non solo Gesù vivissimo nel SS.mo Tabernacolo notte e giorno ci attende, ma, ineffabile gioia!

dona ancora a noi, poveri mortali, la gran Madre di Dio, quando visitiamo il Suo Divin Figlio Gesù.

[ -Quaderno 1b-Pagina 186- ]

State certi che Gesù e Maria versano in quei momenti torrenti di grazie, forse noi non ce ne accorgiamo subito,

ma abbiate fede, come rugiada primaverile scenderanno sopra l'anima nostra,

quando verranno il buon Gesù e la Sua dolcissima e santissima Madre a raccogliere il nostro spirito in punto di morte:

allora più che mai ne avremo bisogno e saremo ben contenti d'aver ossequiato quel Dio

davanti a cui fra poco dovremo comparire per rispondere come abbiamo impiegato il tempo,

in cui il ministro di Dio più volte dal pulpito fervorosamente ci ha invitati a avvicinarsi al Dio vivente,

Dio eterno, Dio d'immensa bontà, che nulla sorpassa in santità;

[ -Quaderno 1b-Pagina 187- ]

oh, non poter avere una penna dei Serafini per scrivere i doni che fa Gesù Sacramentato all'anima nostra!

Presto è mezzanotte, e nel nome di Gesù e Maria, vado a prendere riposo.

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