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Carteggio

D 1411 -/- Rossi

17) Continuo silenziosamente lavorare

Il nome di Dio Gesù Crocifisso e della sua SS.ma Madre sia la nostra eterna benedizione e la nostra beatitudine!

Alle Damigelle, Signore Margherita, Maria, Gioanna, Sorelle Rossi.

Nel convento in cui attualmente mi trovo, provo liberamente quella bella e soave felicità

che godevano i santi solitari lontano dal mondo e da ogni tumulto;

e nella cella assegnatami dal mio Reverendo Superiore continuo silenzioso a lavorare,

meditando la bellezza, la bontà di Dio: mi conservò in vita e mi chiamò religioso,

affinché più da vicino lo serva con la fede dei primitivi tempi del cristianesimo,

che solo la grazia di Dio può mettere nei cuori, facendo palme

che presto faranno adorni il SS.mo Sacramento e Maria SS.ma.

Non c'è più bella soddisfazione di quella di servire Iddio, la quale ricambia, colla Grazia del Signore,

di santa allegrezza, di pensieri d'amore celeste: i mondani non conoscono quanto sia dolce e soave servire Gesù:

certo non andrebbero in cerca della gioie mondane, che come fumo si dileguano, lasciando il cuor vuoto e malcontento.

N'è prova una pia terziaria francescana, che morì all'età di 90 anni;

le domandarono se le rincresceva di morire, rispose che le rincresceva perché il Signore le dava tanta gioia

nella preghiera che per lei era già paradiso in terra...

Per le anime che amano veramente Iddio è proprio così;

è vero qualche volta si nasconde, magari per mesi e mesi, ma quando manifesta la sua vicinanza,

la sua dolce e amabilissima intimità c'innamora, ci accarezza, c'inebria delle più belle e soavi, celestiali dolcezze.

Domani, lunedì, vado a Vercelli e porterò i loro ossequi a mio fratello ed alle sue figlie,

a cui hanno usato tanta bontà e carità, quando vennero a Torino;

scrissi alla Damigella Beniamino Rosa riguardo il Santo Crocifisso;

prego riverire la devotissima Angela e il suo pio consorte Gioacchino e la Damigella Rosa Beniamino;

nel ritorno da Vercelli, vengo ancora qui nel convento di Trino.

Ossequi vivissimi nel Cuor Divino di Gesù e sono

Fra Leopoldo Maria nel Convento

di S. Francesco.

Trino, 28 luglio domenica.

[ -Originale- ]

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