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Carteggio

D 1500 -/- Fr. Teodoreto

5) Abbiamo molte confidenze spirituali

Viva Gesù e la Madre sua SS.ma!

Carissimo Confratello nel SS.mo Crocifisso e Fratello delle Scuole Cristiane.

Il ricordo più bello è quello dei momenti più felici nei quali conversiamo, favelliamo di cose altissime,

perché la terra è troppo bassa da alimentare l'anima nostra:

noi abbiamo bisogno di largo campo per parlare di Dio Gesù Crocifisso.

Prego di continuo il Signore, affinché le conceda la salute sempre ( l'una e l'altra ),

onde possa continuare a lavorare sempre e senza posa nella vigna del Signore:

ho molte confidenze spirituali da farle, debbo parlarle dei doni di Dio, della sua infinita misericordia,

delle grazie che gratuitamente Gesù va spargendo nei nostri cuori,

di Gesù che nutre soavemente l'anima del suo divin amore.

Venga presto: debbo parlarle delle gioie in mezzo alle spine, dolcezze soavi in ogni dove,

allegrezze paradisiache, amore celestiale: debbo parlarle di tutta roba da paradiso;

finché dura la nostra conversazione per grazia di Dio per noi la terra non c'è più;

venga presto parleremo della bontà del Signore, della pace e della gloria di Dio e di Maria SS.ma;

così tutto ciò formerà la nostra più preziosa consolazione,

il nostro pane quotidiano che fa sussistere e alimenta l'anima nostra dell'amor beatissimo di Dio

e dell'immensa sua misericordia.

Dunque, prima di accingermi a scriverle, mi porto avanti al SS.mo Sacramento

ed espongo all'amabilissimo Gesù che io ero disposto a scrivere al caro fratello Teodoreto

e gli domando cosa dovessi dirgli; Gesù mi rispose: "- Scrivigli della mia misericordia e della mia gloria!"-

e perciò le ho scritto semplicemente questa lettera secondo la mia poca e poverissima scienza,

tinta la penna nell'amor di Dio.

Voti ed ossequi vivissimi nel Cuor Divino di Gesù Crocifisso: Suo aff.mo fratello nel Signore

Fratel L. M.

Torino, 7 marzo 1913

[ -Originale- ]

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