D 1779

21 Maggio 1915

Sera, ore 11

1 "Tu, Leopoldo, preghi per la pace; sì, la pace verrà,

ma la pace che Io voglio è la pace delle coscienze di tutta l'umanità; voglio che si purghi il cuor degli uomini:

predicatori seri, non mondani, cioè non vadano secondo la corrente del mondo;

la predicazione sia evangelica e non romantica; predicare la virtù, la morte al vizio, e predicare l'amor di Dio!"

- detti di Gesù Crocifisso.

2 Mentre mi trovavo ai piedi della Croce, stretto nella più dolce

e soave intimità col mio amabilissimo Gesù Crocifisso,

prese a dire il mio buon Gesù:

"Io sono qui vivo alla tua presenza e

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ti dico che domenica scorsa sono stato molto consolato,

perché andai a abitare nei cuori belli, innocenti, ed ho detto: oh, qui Sono in buone mani!"

3 Nella Chiesa dedicata alla Consolata il giorno 16 maggio, come ho già segnato,

ottocento giovanotti ricevano con somma edificazione il Pane degli Angeli!

Oh, Signore, se così siete contento, benedite continuamente i Fratelli delle Scuole Cristiane,

benedite le loro fatiche, poiché hanno saputo così bene infondere in quei teneri cuori pietà e amore verso di Voi,

mio Dio e mio Signore; e sistemate Voi, mio Dio, ogni cosa e sia duratura per il Vostro SS.mo Nome,

per la salvezza e pace delle anime, tutte redente dal Vostro preziosissimo sangue, e per la gloria vostra eterna!

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