L 170b

Carteggio

D 1820 -/- Teodoreto

Debitore verso l'Altissimo Iddio

Gloria a Dio nell'alto de' Cieli e con Esso Lui alla Madre del Signore, Maria SS.ma!

Carissimo Teodoreto, [ non è Fratel Teodoreto ]

Con sommo mio gaudio ricevo la sua gentilissima lettera e ringrazio Dio ben di cuore dei favori celesti

di cui Dio lo fece adorno; l'ha reso debitore verso l'Altissimo Iddio per averle più volte risparmiato la vita!

La Sua lettera sarà deposta ai piedi del santo Crocifisso, affinché quel Dio tre volte santo esaudisca le mie preghiere

e La salvi da ogni pericolo e La renda esemplare per pietà agli occhi di Dio ed al mondo per il bene della Sua famiglia.

Lei sia sempre lieto e coll'arma della preghiera vada innanzi nella via del Signore!

Dio benedica il Suo cuore caritatevole che volle dar prova della sua bontà.

Il Signore La rimuneri in questa vita e nel luogo d'ogni beatitudine celeste per la carità usatami mentre ero a Terruggia,

e l'assicuro che non passa giorno ch'io non La ricordi sempre al Signore nel Santuario di Nostra Signora,

affinché La guidi e La faccia santo.

Quando avrà la bella consolazione di andare a Terruggia, abbia la bontà di ossequiare la Sua cara famiglia,

la cugina Angiola e Modesto.

Augurandole da Dio le più celesti benedizioni sopra il Suo Bel capo e che La colmi di pace,

di gioia, e d'amore a Gesù, con ogni ossequio La saluto.

Suo aff.mo nel Signore. Fra Leopoldo Maria

S. Tommaso, 1916, agosto 4, S. Domenico Torino

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