L 156

Carteggio

D 1812 -/- Fr. Teodoreto

5) La questione della proprietà letteraria della Divozione

Viva Gesù e Maria SS.ma!

Venerando mio Fratello nel SS.mo Gesù Crocifisso, fratello Teodoreto della Scuole Cristiane.

Volevo compiere il Suo pio desiderio e incarico di chiedere alla bontà di Dio se si poteva permettere,

e in che modo, alle stampe la "Divozione alle Sacratissime Piaghe di Gesù Crocifisso"

( desiderio della Congregazione stabilita in Asti ).

Dunque, come al solito, prima di andar a prendere riposo, passo a salutare Gesù Sacramentato,

mio amabilissimo tesoro.

Così, facendo orazione, mi preparavo a chiedere un tanto favore per il bene dell'anima nostra e a gloria di Dio,

e dicendo a Gesù di volerci indicare, secondo il desiderio del buon Fratello Teodoreto, come dobbiamo decidere.

Mentre stavo ai piedi dell'Altare, assorto in Dio per udire chiaramente i detti di Gesù,

se mai ci favoriva per la misericordia sua infinita, dopo un po' di preghiera il buon Gesù prese a dire:

" - Oh, guarda la cosa è la più facile a capirsi anche da te;

ciò che domanda la congregazione sia pur concesso a questa condizione

che a ogni orazione stampata sui libri, di sotto sia segnato così:

"per concessione dei Fratelli delle Scuole Cristiane" e porti l'effige di Gesù Crocifisso coll'anima. " -

24 gennaio 1916, sera ore 9 ½

Gennaio 25, mattina, ore 4 ½.

Stando io in adorazione alle cinque Piaghe di Gesù, Gesù prese a dire:

" - Dì ai Fratelli delle Scuole Cristiane che conservino il privilegio. " - detti di Gesù Crocifisso.

[ -Segretario 15.6- ]

Signore per la loro umiltà e per non mettersi troppo in vista, sarà conveniente esporsi così al mondo?

in questi tempi di tanta empietà?

Ebbi in risposta: " - Il male si deve temere e ci se ne deve arrossire;

il bene sia pur noto! " - detti di Gesù Crocifisso.

[ -Originale- ]

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