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Carteggio

D 1864 -/- Fr. Graziano

53) Un regalo da parte di Fra Leopoldo

- Viva Gesù e Maria SS.ma.

Mio carissimo nel Signore il Fratello Graziano,

Per il giorno mio onomastico ho ricevuto la tua graziosa lettera e ti ringrazio ben di cuore di vedermi ricordato,

anzi rilevo dalla tua carissima che desideri da me un ricordo in memoria della tua vestizione.

Avendo il voto di povertà non posso inviarti cosa di valore, ma ti mando un regalo

( che ) se tu saprai per bene usarlo sarai l'uomo; il religioso più felice del mondo.

ti mando una corona, cioè un rosario, e se tu saprai per bene usare quest'arma tu diventerai il beniamino della Madonna.

Se tu sapessi cosa vuol dire l'essere in grazia di Maria SS.ma!

Vuol dire cominciare da questa terra ( a ) gustare le dolcezze del Paradiso,

con la sicurezza di andarlo a godere per sempre nel gaudio soavissimo quando Iddio ti chiamerà.

( Allora ) ti sentirai chiamare con dolci parole dicendoti:

vieni mio servo buono e fedele, tu che hai sempre amato e sofferto, entra nel gaudio del tuo Signore.

La corona è stata posta sul Costato del Santo Crocifisso miracoloso affinché tu sopporti qualunque disagio

per amor di Dio Gesù Crocifisso; poi l'ho messa sul collo della statuetta della Consolata,

( quella ) che tante grazie, meraviglie e gioie soavissime mi ha dato

e continua tutt'oggi a manifestare la misericordia dell'Altissimo Signore Iddio.

Tu prendila per la tua guida nel SS. Rosario.

Dunque, mio caro Graziano, ti ringrazio delle preghiere che fai per me ed io pure pregherò tanto Gesù che ti faccia santo.

Sii ( uomo ) di preghiera, come diceva il nostro Padre S. Francesco ai suoi figli:

Siate di preghiera, il resto in secondo grado.

Sii ubbidiente ai tuoi buoni Superiori e fa del tuo meglio, con l'aiuto di Dio,

di accumularti ( un ) corredo di buone opere per l'eterna felicità

vivendo in santità come abbiamo promesso a Dio coi Santi voti.

Saluti e auguri d'ogni bene, Gesù spanda sul tuo capo le più elette benedizioni.

Ossequi a quel buon fratello che ci scrissi?

Tuo nel Signore Fra Leopoldo Maria

S. Tommaso, 30 novembre 1917

[ -Originale- ]

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