D 1951

30 Aprile 1919

Mercoledì

1 Il buon fratello Teodoreto, Professore delle Scuole Cristiane, venne a vedermi e mi disse di domandare a Gesù

circa il modo di comportarsi dei giovani della Pia Unione riguardo i Rosarianti di S. Massimo.

Secondo la pia pratica di andare a salutare Gesù e mercé la grande bontà e grazia di Dio che permette che ogni sera

io vada a dargli la buona notte, incomincio la preghiera per questa intenzione

[ -Quaderno 9-Pagina 111- ]

(preghiera come si usa da noi poverelli francescani colle braccia distese, alla sera, subito dopo la meditazione),

finita la preghiera, continuo colla prece a starmene alla divina presenza di Dio, Gesù Sacramentato:

Gesù SS.mo, nella sua infinita misericordia, prese a dire:

cosa buona, di buon esempio che i giovani della Pia Unione si tengano coi giovani Rosarianti,

e, di più, Gesù raccomanda una grande umiltà e carità fra loro della Pia Unione".

[ -Segretario 16.7- ]

[ -Segretario 17.3- ]

2 Gesù continua dicendomi: "Sono contento che tu dia consigli,

ma prima voglio che tu venga qui a prenderli ai piedi del mio altare e poi in cella",

e questo SS.mo detto Gesù lo ripeté due volte; questo avvenne dalle ore 9 di sera alle 9 e mezzo;

dopo andai a segnarli subito in cella.

[ -Quaderno 9-Pagina 112- ]

3 Oggi in S. Tommaso si celebrano le sacre quarantore.

Per carità figli carissimi e fratelli nel Signor Nostro Gesù Crocifisso,

non guastate l'opera di Dio, col fare al contrario.

4 Sono le ore 11 di sera, mi dispongo alle ultime preghiere, cioè alla santa Adorazione,

e dico al mio SS.mo Signore nostro Gesù Crocifisso:

- A me rincresce andare a dormire, perché nei momenti di riposo non posso pensare a te!

Gesù mi disse: "O guarda, noi siamo sempre strettamente uniti e non ci lasceremo mai più!

o vallo a segnare subito!" - detto di Gesù.

5 Qui finisce il giorno 30 con questo altro detto di Gesù.

Mentre stavo in adorazione al SSmo Crocifisso, nelle mie povere preci ricordai il mio buon Superiore

il Padre Lodovico Maria Bertana, anima serafica, che spiccò il volo verso la patria il giorno 12 dicembre 1917.

Nella mia semplicità dissi al Signore, se dovevo recitare il De profundis oppure il Gloria Patri;

la grande bontà di Gesù rispose:

[ -Quaderno 9-Pagina 113- ]

"Lui ti ha raccomandato, e tu ogni volta che passerai davanti alla sua porta,

saluterai, dicendo: Sia lodato Gesù Cristo!"

Prima che (il Padre Bertana) ci lasciasse, domandai la santa sua bendizione:

a stento alzava la sacra destra per benedirci, lo aiutai e mi raccomandai che nel Paradiso si ricordasse di me

e di tutta la comunità religiosa, e con voce chiara disse: Sta' tranquillo, voglio proprio raccomandarti al Signore!

È stato veramente di parola! Erano le due dopo la mezzanotte dell'11 dicembre.

Ed ebbi ( dal ) dolce e soave detto del Signore stesso ( l'assicurazione ) della ( sua ) raccomandazione.

Ogni volta che vado in cella sono obbligato a passare vicino alla Sua porta: il Padre Lodovico era un Santo!

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