D 1991

3 Marzo 1920

Mercoledì

1 Il piissimo sig. Cav. Ingegnere Filippo Dematteis mi consegnò i suoi scritti divoti;

io li misi sull'altare del santuario affinché Gesù benedicesse l'opera sua.

Intanto pregai Gesù SS.mo a voler renderlo caro agli occhi suoi SS.mi:

- Rendetelo forte nella via da Voi, Gesù, amorevolmente voluta;

sì! mio caro, mio Santissimo Gesù Sacramentato, in una via non tanto facile, ma con Voi, SS.mo Iddio,

(egli) riuscirà, secondo il vostro Cuore misericordioso, a decoro della nostra Santa Religione,

a conforto e salvezza di tante anime, a gloria e splendore vostro!

Voi, Gesù SS.mo, siete tutto nostro!

Guidate i passi del vostro servo fedele, Signor Filippo Dematteis, in ogni tempo e luogo per combattere,

a pro della nostra causa pietosa contro il nemico d'ogni bene, se gli farà contro!

2 Mentre recitavo il santo Rosario, giunto alla quarta posta (misteri dolorosi) Gesù disse:

"Di' ai figli che lavorino, che lavorino!" lo disse due volte, "Questa è la via del Paradiso!"

Ore 7 3/4 di sera, nel Santuario:

ha voluto indicare tutti quelli che si sono riuniti nell'adunanza e coloro che verranno in aiuto.

Ore 10 di sera (continua il 3 marzo): "L'adunanza riuscì bene!" - detto di Gesù.

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