L 401

Carteggio

D 2037 -/- S. Bottino

41) Se la Rev Superiora ama avere la mia benedizione

Viva Gesù e Maria SS.ma

Veneranda Suor Bottino, figlia della Carità.

Ebbi dal religioso fratello professore Teodoreto delle Scuole Cristiane la sua C.ma lettera.

Le rispondo secondo la bontà e misericordia di nostro Signore.

Sabato, 10 Sett.bre 1921 - sera ore 7 mi portai nel Santuario di nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù

là ove la misericordia di Dio altissimo profuse e continua a profondere svisceratamente il suo amore,

la immensa bontà del suo Divin Cuore.

Mi dispongo per la santa adorazione a Gesù Sacramentato, preparandomi con la preghiera,

per ricevere meno indegnamente i detti sacri del Signore.

Intanto metto nobilmente con l'aiuto di Dio Gesù SS.mo la sua lettera contro la porticina del tabernacolo.

Finite le mie povere preci tendo la mano per prendere la lettera.

Gesù mi fa sentire questo detto: " Se la R.da Superiora ama avere la mia benedizione

deve interessarsi per il meglio, affinché sussista l'opera di carità ".

Ossequi rispettosi Fra Leopoldo Maria.

[ -Originale- ]

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