Alla ricerca di Fra Leopoldo

Torino: vita religiosa

Visione celeste

19 maggio 1907 - Pentecoste

Fra Leopoldo si porta nel Santuario di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù in S. Tommaso.

Le pareti ed il soffitto della Cappella sono tutta una teoria di santi e di angeli attorno alla Regina del Cielo ed al "Dio con noi" nel SS. Sacramento dell'altare.

Sono le 13,30: finito il ringraziamento, si rivolge alla Vergine SS. pregandoLa a voler dargli la gioia di sopportare pazientemente ogni avversità per amore di Gesù Crocifisso.

"In quel momento una dolcezza improvvisa mi inonda l'anima di puri e santi affetti.

Oh… Signore Santissimo, cosa veggo mai!

Una luce splendidissima, come il sole, in alto che figurava il cielo: era tutto tempestato di perle brillantissime come stelle, e sento dolcemente la Vergine dire: ' Ecco un saggio della gloria tua, se tu ti comporterai sempre da buon religioso fino alla morte ".

Questo è un esempio dell'intimità che Fra Leopoldo godeva con Maria, oltre che con Gesù.

Continua negli anni successivi l'intimità con Gesù e Maria.

17 settembre 1908:

Gesù: "Figlio, se tu conti sulle tue forze, su te stesso, le tue opere valgono un cencio.

"Tu sai, le contrarietà che oggi all'improvviso hai dovuto in parte sostenere con merito, le ho permesse affinché ti sia sempre impresso nell'animo che, lontano da Dio, l'uomo si trova nel buio, in tenebre fittissime; al contrario un'anima rassegnata ai voleri di Dio… mette tutta la fiducia nel Creatore …".

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