Una storia a due: Gesù Crocifisso e Fra Leopoldo

Dalla morte, la vita

Riprende Luigi a parlare alla sua mamma morente: " "Ti ricordi, mamma, le dicevo, che quando i tuoi dolori erano insopportabili, invece di lamentarti cantavi inni alla Madre di Dio e così calmavi le tue sofferenze?".

La incoraggiavo a morire contenta, facendo la volontà del Signore.

"Il fedele Angelo Custode, che avesti in tutto il corso della tua vita, ti accompagnerà alla eterna felicità; sì, lo vedrai tutto luminoso e nobilmente genuflesso dinanzi alla Maestà divina, presentandole il libro d'oro sul quale si trovano segnate le sofferenze sopportate pazientemente per amore di Gesù Crocifisso, in tanti anni. In quel sublime momento, sentirai dire: Vieni, mia serva fedele, che tanto mi hai amato con le tue sofferenze, vieni nella mia dimora, che ho preparata, vieni con me, per sempre. "

La nostra mente non può immaginare ciò che avverrà quando vedrai per la prima volta la bellezza di Dio, la gloria di Maria SS.ma in compagnia di tutti gli Angeli e i Beati del Paradiso. Oh bellezza infinita!.

La mia povera mamma espresse il rincrescimento di lasciarmi perché solo; io le dissi di non pensare a me: "Sebbene io non sia più giovane, tuttavia confido nella Provvidenza, che la bontà di Dio mi vuole religioso.

Fin da fanciullo ho sempre desiderato questo stato così sublime.

Soprattutto le mie speranze sono fondate sulla protezione di Maria SS.ma Madre del mio Gesù, il mio tesoro, il mio tutto.

Preghiamo dunque, mia buona mamma, benediciamo il Re dell'eterna gloria, affinché per la sua infinita misericordia, l'anima tua voli al bacio del Signore". ".

Mentre Luigi sta parlandole così, la sua mamma incrocia le mani sul petto e senza fare il minimo movimento, chiude serenamente gli occhi per riaprirli in Paradiso.

Luigi aggiunge: "per i meriti di Nostro Signore Gesù Crocifisso".

Ora più nulla lo trattiene. La morte conduce la sua mamma alla Vita eterna, e Luigi alla consacrazione totale a Dio in convento.

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