C 133-22

Carteggio

A. Visetti

I consigli di F. L.; il fratello di Augusto Visetti

Viva Gesù e Maria SS.ma

Carissimo sig. Visetti Umberto, ho ricevuto la sua preziosissima cartolina e lo ringrazio ben di cuore,

anzi il suo scritto pregiato andò ai piedi del mio Crocifisso Gesù,

dopo di averlo posto vicino al Santo Tabernacolo nel Santuario di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù

affinché Dio bontà infinita gli conceda tutte quelle grazie per l'eterna sua salute e per quella del corpo,

affinché possa compiere i suoi doveri piamente verso i suoi superiori e verso la patria,

bramandolo vittorioso onde che un giorno possa rivedere i cari che tanto lo amano e pregano per lui.

Lei è tanto buono, non ha bisogno dei miei consigli ma io come religioso sono in dovere

considerandolo come fratello dello stesso padre Iddio di rendersi sempre esemplare

altrui conoscendo il mondo quanto è ingannatore e menzognero

e si guardi più che mai di non prendere mai parte a nessun gioco di qualunque genere sia il gioco,

non reca fortuna ma disperazione e rovina.

Visito il suo angelico fratello due volte, oggi domenica 1 ottobre mando il mio buon aiutante del convento

e seppi che la notte la passò tranquillamente dormendo.

Ah che perla di un fratello, se lei gli somiglia dirò che ho conosciuto una famiglia di santi,

oh che santa mamma, come ha educato cristianissimamente la sua famiglia.

Con ogni ossequio saluto e con riverenza mi dico suo nel Signore con le più elette benedizioni celesti,

Fra Leopoldo Maria - S. Tommaso - 1 ottobre 1916

[ -Copia autenticata Busta 25 n. 133-22- ]

[ -Originale- ]

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