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Carteggio

Luigina

Il nipote Mario ricoverato a Vercelli

Viva Gesù e Maria SS.ma

Carissima Luigina, ieri martedì mentre che il mio buon padre Curato mi leggeva la lettera di don Sincero da Trino

impiegato alla curia arcivescovile di Vercelli, disse che egli parlò con Don Rasticone

cappellano militare della Croce Rossa per avere Mario con sé,

la seconda posta riceviamo la tua cartolina espressa la quale notificava che Mario era già all'Ospedale Mazzini.

Padre Curato provò grande gioia il saperlo costì e disse sia come vuole il nostro scopo di averlo in Vercelli

secondo il pio desiderio, mentre ringraziamo entrambi la divina provvidenza

che abbia avuto il bene di essere ancora tra noi, benedicendo il Signore

che conservi la preziosa sua esistenza per il bene della cara famiglia,

da parte mia dirai tante cose al carissimo Mario e si faccia coraggio con la speranza di rimanere molto tempo in Vercelli,

intanto questo terribile flagello speriamo che vorrà cessare

il quale costò torrenti di lacrime alle povere famiglie d'Europa,

ne abbiamo risentito anche noi lo spregio fatto alla Chiesa nostra e convento di S. Bernardino.

Tanti ossequi a te buona Luigina, Severina, mamma Gigia , Francesco e la bambina Elda.

Tuo affezionatissimo nel Signore lo zio Fra Leopoldo Maria - S. Tommaso

5 dicembre 1917

[ -Originale Busta 14 n. 66- ]

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