C 133-9

Carteggio

A. Visetti

"Aiutiamoci per consolare il buon Gesù"

Viva Gesù e Maria SS.ma

Mio carissimo Augusto, la tua bellissima lettera che ci inviasti rileva un'anima tutta di Dio,

mi portò al mio povero cuore dolce e soave consolazione all'anima mia,

mi unisco ai sentimenti tuoi pii e cari al Signore,

aiutiamoci ambedue facendo del nostro meglio per consolare il buon Gesù

che di questi giorni di ansia e flagelli il mondo invece di rivedersi e di far penitenza

riceve insulti e bestemmie le più nere, le più stomachevoli che mai si possano dire,

desidero ardentemente sapere notizie del caro confratello Umberto,

tanto più il carissimo e piissimo avvocato signor Natta desidera visitarlo.

Ci direi tante cose ma ora non posso, lo farò a viva voce quando Iddio vorrò, e di salute come stai?

Se vai da santa Maria Rossi sarai tanto buono ossequiarla da parte mia,

prego riverire la buona e santa mamma tua e sig.ra nonna e cugine ossia zie,

estensibili a tutta la famiglia tua carissima e con la benedizione del SS.mo Gesù Crocifisso va innanzi in pace con Dio.

Mi preme notizie del caro confratello Umberto.

Tuo nel Signore, Fra Leopoldo Maria di S. Tommaso - 8 marzo 1917

[ -Copia autenticata Busta 25 n. 133-9- ]

[ -Originale- ]

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