C 111

Carteggio

Luigina

"Beati quelli che muoiono nel Signore"

Viva Gesù e Maria SS.ma

Carissima Luigina, ho ricevuto la tua carissima lettera, mi davi tue notizie,

unito mi facevi gli auguri per il giorno mio onomastico,

anche io per te feci la santa comunione perché partecipiamo dal medesimo Santo S. Luigi

e speriamo il suo appoggio, la sua protezione presso il Signore,

che di questi tempi difficili più che mai ne abbiamo bisogno della protezione del cielo.

Mi dispiace che la povera mamma Gigia sia sempre addolorata per la scomparsa della povera Severina,

consoliamoci da una parte che era proprio una buona figliola,

certo per me è l'unica consolazione e questa pia opinione sarà per tutti noi che il Signore l'avrà

…………. ( parte non visibile )

… in questo mondo quante miserie che si va incontro, quanti giorni lieti e quanti dolorosi?

Si è passati quasi tutti i giorni passiamo con la croce in spalla, beati saranno chi la porterà rassegnato,

le fatiche, le umiliazioni, era pane quotidiani fin dalla nostra gioventù,

ebbene tutto passa è passato e verrà il giorno anche per noi tutti, ci uniremo un giorno,

beati quelli che muoiono nel Signore.

Io ringrazio il Signore di avermi chiamato religioso e più mi assicurò un'altra vita futura ed eterna perché ho fede,

ma ormai il mondo è morto perché non crede più, dunque cara Luigina fa coraggio a mamma,

io sono qui posto dalla divina provvidenza e non va giorno di sentire scene pietose.

Riguardo di venire a casa non so se sarà conveniente che venga, nel caso ti scrivo.

Cara Luigina fatti coraggio, pensa che ogni giorno ricordo te e tutti, tanti saluti a te e al carissimo Mariuccio,

un bacio alla cara e buona Eldina e mamma Gigia.

Tuo zio Fra Leopoldo Maria.

Torino, 24 giugno 1921.

[ -Originale Busta 18 n. 111- ]

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