Segretario del Crocifisso

Parole forti e soavi

« Il mio buon Gesù mi disse ( maggio ) con voce alterata che vuole assolutamente

che mi porti ai piedi del Crocifisso nelle ore libere, perché vuol dirmi cose da apprendere

virtù tanto per me quanto per gli altri » ( D 46 )

« Gesù ( 24 maggio ) : " Caro Leopoldo, guai a te se ti scosti dall'amore che ti porto;

sarei obbligato a dar mano a una sferza sopra si te " .

" Tu che mi hai formato, nei momenti difficili, abbi misericordia di me " » ( D 48 ).

« Il mio caro Gesù Crocifisso mi disse ( 12 luglio ): " Per qualunque pena che tu abbia a soffrire,

non voglio che tu ti turbi; avvicinati a me sempre coll' animo quieto, perché ho molte cose a dirti " » ( D 60 ).

« Gesù ( 15 luglio ): " Soffri volenteroso in parte con me sulla Croce.

Non basta levarti di buon mattino, voglio anche che tu mi somigli, in piccola parte, in Croce:

il privarti del sonno è molto meritevole e così facendo, mi vedrai sempre con te giocondo,

mentre se soddisferai il sonno, mi vedrai mesto " » ( D 62 ).

« Il figlio ( 19 luglio ): " Dolce mio Dio, mi dai tanta confidenza e sento distintamente la tua voce angelica, soave!

Com'è possibile trattare così dolcemente con me, povero peccatore! ". Ecco la risposta del mio Gesù:

" A tutti quelli che si sono spogliati di tutto, di roba, di tutte le persone, ossia del mondo:

che si fecero nudi, poveri come S. Francesco d'Assisi per mio amore, allora,

a questi miei veri figli dò tanta confidenza da formare un cuore solo, un'anima sola;

sono rare le anime che vogliono essere tali ".

« Poi mi disse, conversando io col mio Gesù, che in Paradiso ogni giorno si fa bella festa

per tutti quei beati che nella giornata hanno avuto la grazia da Dio d'entrare nel regno dei Cieli;

ma le anime che tanto amarono Gesù in terra, si distinguono per la veste candidissima che indossano,

risplendono talmente, che persino gli Angioli godono molto della loro compagnia » ( D 65 ).

« Gesù ( 21 luglio ): " Sta' in pace con te stesso:

io ti dico che ciò che vedi, che senti, son cose che a te non appartengono;

che non siano di tuo gusto o che ti diano dispiacere, tienti calmo, perché, facendo altrimenti,

quando vieni a fare l'Adorazione, se mi vedi mesto, è perché hai scomposto il mio cuore unito col tuo ".

( Per non aver saputo sopportare quello, di cui il mio Sposo santissimo m' ha avvisato ).

" Gesù mio Crocifisso, aiutami! » ( D 68 ).

« Il mio buon Gesù mi disse ( 22 luglio ): " Guai a te se tralasci l'Adorazione mattino e sera;

se ti ho chiamato Religioso, è perché voglio la preghiera, voglio la preghiera, voglio la preghiera " » ( D 69 ).

« Il figlio ( 30 luglio ): " Mio caro Gesù, se per la tua Misericordia mi prendi in Paradiso,

certo diminuisci il gaudio, perché mi fai già momentaneamente pregustare le gioie celesti ".

" Figlio mio, e tu non mi consoli forse col far di tutto per propagare la mia Divozione,

affinché le anime risveglino il ricordo d'un Dio Crocifisso per loro? " » ( D 77 ).

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