Congar

Yves-Marie

Teologo e cardinale francese ( Sedan 1904 - Parigi 1995 ).

Domenicano, insegnò apologetica nella scuola domenicana di Le Saulchoir.

Intrattenne numerosi rapporti con la Chiesa luterana, i teologi ortodossi N.A. Berdjaev e S.N. Bulgakov, il teologo anglicano A.M. Ramsey.

Nel dopoguerra fu sospeso dall'insegnamento, a causa dei sospetti che suscitava il suo impegno ecumenico ( Cristiani disuniti. Principi di un ecumenismo cattolico, 1937 ).

La sua indagine si accentrò sulla Chiesa, sull'esigenza di una sua riforma, sul ruolo dei laici ( Vera e falsa riforma nella Chiesa, 1950; Per una teologia del laicato, 1953 ).

Chiamato da Giovanni XXIII al concilio Vaticano II in qualità di perito teologico, diede un grande contributo alla stesura della costituzione Lumen Gentium, proponendo una sintesi fra le due immagini bibliche della Chiesa, "corpo di Cristo" e "popolo di Dio".

Grande è stato il contributo di Congar alla riflessione ecclesiale, tesa a restituire un volto evangelico alla Chiesa e impegnata nel dialogo ecumenico, perché la cattolicità possa congiungersi con il pluralismo, visto "come valore interno all'unità".

Il 26.XI.1994 fu creato cardinale da Giovanni Paolo II.

Nell'ultimo periodo Congar diede un forte impulso alla riflessione teologica sullo Spirito Santo ( Credo nello Spirito Santo, 1981-83; La Parola e il Soffio, 1985 ) da considerarsi come "costituente" la Chiesa insieme con Cristo.

Questa riflessione è stata per Congar un fecondo ambito di dialogo ecumenico, soprattutto con la tradizione ortodossa.