Eckhart

Johannes

Mistico e teologo tedesco, detto anche Meister Eckhart, o in forma latinizzata Magister Eccardus ( Hochheim ca 1260 - Colonia ca 1327 ).

E l'esponente principale della mistica speculativa tedesca.

Entrato tra i domenicani di Erfurt, dopo gli studi a Parigi, nel 1294, venne eletto priore di Erfurt e vicario provinciale per la Turingia; dal 1307 al 1311 fu anche vicario generale della Boemia.

Insegnò teologia a Parigi, Strasburgo e Colonia.

La sua attività è molteplice: a quella teologica, riassunta nel titolo di magister, va affiancata la continua predicazione e la direzione spirituale, specie dei conventi femminili dell'ordine.

Di questa attività fanno fede i Trattenimenti spirituali, le Questioni parigine, i Commenti alle Sentenze e ai Libri biblici, i Sermoni tedeschi e i Trattati spirituali, tra cui eccelle quello Sullo spogliamento.

Nel 1326 l'arcivescovo di Colonia avviò contro di lui un processo per eresia; Eckhart nello Scritto di giustificazione proclamò la sua fedeltà alla Chiesa e spiegò il senso corretto delle proposizioni contestate.

Dopo la sua morte, con la bolla In agro dominico Giovanni XXII condannò ( 1329 ) 17 sue proposizioni come eretiche e 11 come sospette di eresia.

Il cammino verso Dio

Nella sua dottrina Eckhart delinea il cammino dell'anima verso la conoscenza di Dio, Bene sommo.

Questo cammino ha il suo fondamento nel distacco da sé, nella coscienza del proprio nulla: in questo modo Echkart mantiene salda la trascendenza di Dio anche quando lo vede presente e operante nell'anima.

Questa, nel suo vertice, è il luogo della comunione e della dimora di Dio in noi: il recupero dell'immagine divina e la nascita del Figlio in noi sono una perenne sorgente di grazia e di vita.

Al di là di arditezze di linguaggio, se correttamente spiegate, anche le proposizioni condannate sembrano accettabili; a destare perplessità, se mai, è lo scarso rilievo del Cristo storico e la poca considerazione dei sacramenti nel cammino spirituale.